Fallimento doppio per Patriots e Chargers l’ultimo posto nelle rispettive Division dopo due terzi di regular season: losangelini ancora non del tutto a picco, comunque, mentre a New England si chiede perlomeno il rispetto di una tradizione immeritevole delle odierne e drammaticamente frequenti umiliazioni. Pats peraltro all’opera sulla multicolore erba amica del Gillette con Zappe titolare e Stevenson presto infortunato sull’estremo retroscrimmage di un 2nd e 5 altezza 31-Chargers con palla persa nell’impatto fumble-ricopertura di Tuipulotu: Ekeler, intermezzato a Quentin Johnston, rinvia però ad altro drive la possibile messa a punti di un field-goal (3-0 L.A.) che Dicker bissa pure in chiusura di primo tempo collegando il suo secondo calcio dalle 38 – identica distanza del precedente - ad un semplice kick-return di Derius Davis (6-0 Chargers). Alla ripresa Khalil Mack esplode tutta la sua schiacciante presenza attaccando Elliott con fumble recuperato da Smith-Schuster per poi sackare Zappe, appena emerso dalle strettoie di un 4th e 3, ma se Keenan Allen tiene giù un difficile centrale basso di Herbert, poco oltre le 20 di casa Quentin Johnston droppa distrattamente un 3rd e 12 sfuggito alle mani di J.C. Jackson. Il sack che qui annienta Zappe (4th e 5), assieme ad una gran reverse preliminare di Thornton, lo assesta Derwin James, bucano prese in serie anche Parham e Parker, rischiando quest’ultimo l’intercetto in tuffo scoordonato di Gilman, Kendricks infine vola d’anticipo a respingere l’ultimo 4th 8 Zappe-Henry. 6-0 Chargers.
Fabrizio Mancini
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