Tra Packers e Lions è 1-1, ma la settimana scorsa l’ultima di queste due partite – a Detroit – Green Bay l’ha vinta di quel benissimo che oggi, in casa contro i non certo meno ammansibili Chiefs, la fa volare di una straripante rendita emotiva potenzialmente in grado di durare addirittura fino a quando i playoff non saranno miraggio o realtà. Love sulla strada della clonazione di Rodgers ormai e, si dovesse giustamente obiettare che Watson/Clark glielo permettono senz’altro, ammiratevi la perfetta esitazione calcolata del quarterback gialloverde all’atto di connettere su Sims l’esterno-endzone del 7-0 Packers. Nel difendersi da una interferenza di Kelce, Mahomes duetta basso con Valdes-Scantling (3rd e 11), ma due split-sack di fila con Clark sempre presente tolgono valore anche alla mega-run di Pacheco, rendendo indispensabile il field-goal di Butker (3-7): non ha di questi pensieri Love, ok da Kraft/Wicks e, sparendo dietro il blocco di Rasheed Walker, centrale in endzone per Watson (14-3 GB), mentre Kelce si mette a solcare campo altrui a suo modo, senza prevenire però il solito sack-Packers nel momento che conta (Wyatt/Preston Smith e field-goal numero due di Butker, 6-14). Gialloverdi sostenuti anche da fischi evidenti non emessi – frontale durissimo quanto impunito Owens-Kelce -, dei quali fanno comunque a meno Rice, al lordo di un serio rischio-fumble sull’ultima yarda, e Pacheco – lo spostamento di Caleb Jones non può pareggiarne la rapidità, Savage/Smith ne abbracciano almeno il susseguente, analogo spunto di conversione: 12-14 -, ma di là Reid lascia scendere troppo morbido nelle 11-Chiefs un 4th e 1 lungo Love-Doubs con, in touchdown, Watson a svettare immarcabile di almeno una tacca sul casco di Joshua Williams (21-12 Packers). Per recuperare Mahomes preleva James dallo special-team per poi, abusando in avanscoperta di Pacheco, infilare stretto tra Owens/Quay Walker il -2 (Gray, 19-21), ma Love-Doubs assolvono da un holding Rasheed Walker, il field-goal di Carlson passa oltre il gran sack di Danna (24-19 GB) e Nixon può anche restarsene fermo ad aspettare l’intercetto di un incompreso-incomprensibile lob esterno Mahomes-Toney. E’ il turno, ora, dell’entrata in azione di Dillon, prezioso come chi – Doubs/Wicks – lo precede e prima che Carlson bissi un calcio dalle 48 non meno fondamentale (27-19 GB): KC, tra mille difficoltà, sempre lì però, ad un irrinunciabile possesso da conversione, ma privata di Pacheco (espulso su azione di fumble Quay Walker-Rice ritornato vanamente in endzone-Chiefs da Ballentine). L’ultimo minuto lo movimentano Valdes-Scantling e l’Hail Mary di Mahomes, scaricato a terra dalla deviazione alta di Ford: vincono i Packers.
Fabrizio Mancini
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