Davvero troppo poche quattro vittorie in 12 giornate se i Jets intendono sul serio far sopravvivere ancora una mezza intenzione di giocare i playoff: a meno di non avere, come Atlanta, la fortuna di giocare nella NFC South, dove anche una W in più è oro puro. In partenza si battaglia prettamente di sack al MetLife: Jefferson/Jermaine Johnson, su Ridder, precedono Dupree, vale punti invece il safety-tackle di Ashtyn Davis in endzone-Falcons che, effetto domino, travolge Hesse e – con la palla – Bijan Robinson (2-0 Jets), ma peggio accade quando, contro Landman, una run di Cook si smembra in campo aperto per la ripresa-fumble di Alford. Allgeier risale allora con Pitts nelle 25 di NY, sibila dinanzi a Whitehead il bel fendente Ridder-Pruitt (7-2 Atlanta) e arrivano da Gipson le 36 yards di un esterno che Boyle, al raddoppio di un 4th e 1, rinforza giusto per abbreviare al minimo la distanza dai pali del field-goal a segno di Zuerlein (5-7). Potrebbe partire qui un felice periodo nel mood-partita dei Jets, ma Reed è falloso nel pre-intercetto di Ridder, come appena dopo Quincy Williams su Jefferson, mentre non scatta la terza flag di fila pro-Falcons richiesta, ancora contro Reed, da Jonnu Smith. Il field-goal di Koo (10-5 Atlanta) annuncia l’intervallo, Boyle-Garrett Wilson ne escono con a bordo un 4th e 3 e funziona il challenge di Atlanta che, certificando un incompleto dello stesso Wilson, arretra sulle 46 il secondo field-goal ok di Zuerlein (8-10): Pitts, rimangiandosi un suo holding offensivo, dà allora un nuovo dispiacere ai Jets, neanche fortunatissimi poi sul contatto-fumble, con palla fuori dal campo, Quincy Wilson-Patterson. Koo non manca il 13-8 Falcons dalle 42, al quale i Jets fanno l’impossibile per rimanere ancorati dopo le potenziali tregende di un intercetto di Bates a Boyle e di due sack-fumble di Dupree/Grant su Siemian, l’uno salvato da Tomlinson, l’altro - corretto al challenge - ricoperto da Andre Smith. Ebiketie serve il tris, NY (con Tippmann) trattiene pure questa persa ennesima, ma a tempo di ultimo quarto praticamente scaduto. Vince Atlanta.
Fabrizio Mancini
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