Solo W per Dallas in casa finora e Seahawks in visita da quelle parti con addosso un parziale di 0-2 e ricorrenti difficoltà di competizione a livelli medio-alti, addirittura superati in partite del genere dalle performance di super-avversari alla Lamb/Cooks con Turpin che, a dispetto del suo metro e 75, procaccia in altura le 12 di Seattle al field-goal di Aubrey (3-0 Cowboys). Bland/Diggs, invece, sul 3rd e 8 di Geno Smith, non confermano il loro curriculum perdendosi strada facendo – 73 yards – Metcalf (7-3 Seahawks), ingenuamente però Woolen prende interfererenza lunga contro Tolbert, ma nemmeno Witherspoon si può dire incolpevole quando Prescott si apre esterno da Lamb (10-7 Dallas), con Lockett spalla non secondaria di un già indiavolato Metcalf e il field-goal – out – di Myers influenzato da un precedente delay di arretramento-yards. I Cowboys, qui, fanno largo a Pollard (4th e 1), per chiudere scelgono sempre il volo assistito (Cooks, 17-7 Dallas) franando però di nuovo evitabilmente fallosi - Evans – su Lockett: Hankins spinto così in endzone dalla run testa in avanti di Charbonnet (14-17), con Ferguson ad accoppiarsi stavolta a Lamb e Aubrey chance correttiva al piede di un touchdown di Prescott da 4th e goal annullato dall’holding di Steele (20-14 Cowboys). Una persecuzione senza fine le flag per i texani: Fowler ‘raddoppia’ Armstrong, senza il tris di Bland Nijgba si accaparrerebbe in endzone il 1st e 10 a scendere di Smith dalle 30, ma Smith dalla minima guarda avanti e stringe su Metcalf un sorpasso appena ritardato (21-20 Seahawks). L’intervallo non toglie il vizio del giallo a Dallas, già messa nei guai dallo stesso Metcalf al momento – e pure dopo - del facemask di Bell: Smith accede centralmente al touchdown del +8 Seattle (28-20), in offside Mafe decide però di rovinare sull’intercetto ospite di Diggs, il beneficio preliminare pro-Cowboys ad un altro paio di flag (Wagner/Brown) per la run di Pollard, bloccata da Ferguson/Tyler Smith (27-28). L’intercetto di Bland si lancia allora in favore dell’ultimo buon vento biancoblu, ma Lamb non riesce a salvare in tuffo un 4th e 2, in opposizione Seattle contabilizza la maxi-resa della catch and run di Charbonnet, ricompensata sul fondo della endzone dal 2nd e goal Smith-Metcalf (35-27 Seahawks), anticipando Tolbert nell’azione punitiva dell’interferenza di Woolen che fa arrabbiare coach Carroll: Aubrey segna al calcio (30-35), il tackle basso di Lawrence appieda proprio Charbonnet (4th e 1), con Pollard nelle 30-Seahawks e Ferguson ad sovrastare un troppo fermo Clark sul trasversale-touchdown di Prescott, convertito su Cooks per il 38-35 Cowboys. Al quasi successivo intercetto di Bland, infine, Dallas reagisce di reverse (Lamb), andando a colpire di nuovo al piede, con Aubrey, altezza 32: 41-35 Boys.
Fabrizio Mancini
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