Quasi d’obbligo un pronostico da tripla ad ogni partita nella NFC South, un minimondo nel quale riescono a competere persino i Panthers, anche nelle giornate migliori, tipo questa, in quel di Tampa, di Mike Evans (3rd e 10): trafora le 5 yards rimaste in tre riprese Rachaad White - 7-0 Buccaneers -, con Bryce Young già costretto ad opporre Hubbard e un doppio Thielen (field-goal di Piniero dalle 23, 3-7) al ricevitore di casa, cercato ancora, ma all’indirizzo sbagliato, da Mayfield per un intercetto fin troppo agevolato di Xavier Woods. Kancey induce subito Young ad un intentional grounding senza rimedio, però, e Winfield/Haynes seminano quindi un sack cadauno: sono, a sorpresa, gli ospiti (Sullivan/Mingo) a liberare il match da uno stadio di molle piattezza, Bozeman spinge dentro l’ultima run di Hubbard (10-7 Panthers), ma Carolina se la gode giusto il tempo di avvicendare i reparti che Mayfield apre/chiude un drive da 75 yards infilando Evans nel giusto mezzo tra Hill e Henderson (14-10 Bucs). Il super-sack di Diaby e la baldanza di un pimpante Rachaad White reclamano per Tampa Bay l’autorevolezza insita nella fuga da reverse di Godwin, dietro la quale soccombono Cook/Grugier-Hill (21-10 Buccaneers): non così Sanders, pronto al contrario a legittimare un 3rd e 3 di misura con la ricopertura di un tackle-fumble Izien/Mingo. Il volo di Chark (4th e 6) dichiara ancora Carolina in aperto stato di guerra, specificano il concetto le corse da touchdown/conversione di Hubbard/Young (18-24), ma tranquillizzante Tampa Bay Winfield, tagliando di ottimale intuito su Thielen l’intercetto vincente di un 4th e 1 a uscire. Vincono i Bucs.
Fabrizio Mancini
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