Decide una Division probabilmente già decisa Jets-Dolphins, sfida d’appendice dei Thanksgiving Matches 2023: talmente ansiosa di evitare ogni incertezza di facile pronostico dalla propria esibizione, Miami va – con ragioni riconosciute – al challenge di cancellazione di un fumble Ashtyn Davis-Mostert, Tagovailoa opta poi per Tyreek Hill lungo le quasi 40 yards di un difficilmente sicuro passing doppio, il cui bis trova però in endzone Gardner a spinger fuori area la ricezione da 4th e 2 dell’ex Chiefs, dopo Smythe semplice uomo di completamento, poi, nel drive d’attacco-Dolphins seguente, di una meno articolata serie offensiva culminante nel field-goal di Sanders (3-0 Miami). NY, di là, inizia a sua volta da un fumble da snap salvato da Breece Hall, per Tagovailoa – pur se frontalmente esposto ad un sack di Clemons/Thomas - ecco un Mostert più performante di quello del suo avvio-partita, con Waddle e, nelle 10-Jets, il 2nd e goal stretto in angolo-touchdown (ancora Hill, 10-0 Dolphins), ma anche l’intercetto riportato in endzone da Echols, che l’extrapoint put di Zuerlein non rigonfia del tutto (6-10). Hill/Waddle accelerano così nell’ultimo minuto del primo tempo almeno allo scopo di un ripristino dimezzato del parziale appena subìto, l’intercetto-bis di Reed lascia a Boyle giusto le minuzie temporali di un Hail Mary controintercettato da Holland per un megaritorno a cronometro azzerato (17-6 Miami): una bastonata nella schiena che un semplice intervallo non basta ad ammorbidire, nonostante Jeff Wilson, alla ripresa, non ampli i rendimenti di rientro del super-Waddle di serata (field-goal ok di Sanders, 20-6 Miami). Fino al rude facemask di Mosley con run trasversale di Mostert ed espulsione di Clemons, peraltro, NY tiene pure decentemente contro Hill e lo stesso Wilson (27-6 Dolphins), vede Boyle sbrogliare due 4th down – Conklin/Garrett Wilson e si riappropria da snap-fumble (Ashtyn Davis) dell’intercetto di Baker sulle 20 ospiti un 2nd e 16 deviato alto da Howard: è buona pure la ripartenza-Jets di Brownlee/Conklin e sarebbe meglio ancora l’esterno Boyle-Garrett Wilson nell’angolo lontano della endzone (13-27), fosse rimasta nel serbatoio biancoverde adeguata energia contenitiva all’ultima, sbeffeggiante run di Mostert: 34-13 Dolphins.
Fabrizio Mancini
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