Anche quest’anno si va a ritmi tutti personali nel profondo Sud della NFC: almeno e specie in una sfida divisionale per il vertice come questa, però, opportuno sarebbe dettarne all’avversaria – e viceversa – di più aggressivi, l’intento malriuscito in avvio di Olave/Kamara, con Grupe a calciare il vantaggio minimo dalle 25 (3-0 Saints) e, dall’altra parte, una più volenterosa Atlanta (London) respinta con Ridder sullo scrimmage di un 4th e 2 da Maye/Werner. Un avviso importante talmente ben recepito da Carr-Taysom Hill – 2nd e 20 a ripulire un holding di Moreau – che Bates, ritornando in touchdown 92 yards di intercetto, ne invia loro subito un secondo (7-3 Falcons) ed è perciò con maggior fatica che New Orleans torna su (Hill/Kamara), fino ad un altro field-goal ok di Gruupe (6-7) per un -1 insoddisfacente se Ridder, con London/Pitts, allestisce a Bijan Robinson il percorso-touchdown del 14-6 Atlanta tra i blocchi di McGary/Bergeron. E’ adesso certo quanto non portino lontano le produzioni offensive di NO, ma il pur alacre Olave può nulla dinanzi ad un holding, proprio sul più bello, di Ramczyk: Grupe non sbaglia al piede, ma è proprio visivamente sensoriale la maggior gagliardia-Falcons, rappresentata al meglio da Jefferson/Patterson in appendice ad un primo tempo che, tuttavia, Mathieu sfanga intercettando allo scadere Ridder sulla sua ultima yarda di . La partita di Carr ricomincia senza svolte positive anzi, per mano dell’ex Onyemata, Saints quasi alla cessione di un fumble (ricopre invece Perry), ma il perpetuo saliscendi nell’andatura-drive degli ospiti non si arresta alla doppia reverse di Bowden, di scarsa altezza reddituale al cospetto dell’interferenza di Juwan Johnson e del sack di Ebiketie: Grupe riaccorcia dalle 45 (12-14), Mathieu intercetta ancora Ridder, Hill però – urtato da Bates -, molla in caduta sulle 5 di Atlanta un fumble incamerato da Huggins per l’affiancamento in risalita di Allgeier a London e la sbilenca traiettoria di un 1st e 10 in arretramento Ridder-Bijan Robinson a scavalcare un apatico Demario Davis (21-12 Falcons). Riecco NO in azione di reverse – sempre Bowden -, un disastro invece l’holding-bis di Ramczik a respingere Kamara e accontentare i Saints con il loro unico sistema odierno di sblocco-score, il field-goal di Grupe (15-21): di contro, altresì, l’implicito permesso accordato ad Allgeier/Bijan Robinson per una spinta offensiva moderata quanto utile al mantenimento del parziale appena rettificato (Koo imbuca i pali, 24-15 Atlanta), con Kirkwood/Juwan Johnson ultimi alfieri-Saints, esclusi da un ultimo 4th e 3 in piena metacampo altrui che Grupe, in formato field-goal, manca dalle 54. Vittoria Falcons.
Fabrizio Mancini
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