Altro che i predestinati Broncos o Raiders: a metà stagione – e oltre – l’ultimo posto in AFC West è dei Chargers, con Baltimore che li va a sfidare a Los Angeles sbandierando il vessillo della propria leadership di rispettiva Division. Mai come stasera, dunque, a Herbert serve affidarsi quasi incondizionatamente all’esperienza di Everett/Keenan Allen, con correzione di Dicker al piede se occorre (3-0 Chargers) e il rischio di un intercetto-Ravens mancato in tuffo da Marcus Williams: di là Edwards commette ed estrapola due down dopo un proprio holding da un 1st e 20, Bateman afferra monomano un 3rd e 9 a Lamar Jackson, altresì pronto ad appoggiare a Flowers, di tocco leggero, il corto del 73 Baltimore a distanza di sicurezza dal taglio di copertura di Leonard, mentre il sack doppio di Madubuike/Travis Jones piomba su Herbert, come sono due i Chargers – Gilman/Murray – a far da barriera umana all’assalto da 4th e 1 di Edwards nelle 30 californiane. L’unione fa poi anche la forza di un fumble che Keenan Allen, compresso tra Clowney/Roquan Smith, deve cedere a Baltimore (Urban), con Mitchell sulle 25, Jackson arretrato appena dopo dal sack di Khalil Mack per il 10-3 Ravens al calcio di Tucker dalle 42 e Queen/Pierce a spossessare pure Ekeler a tempo di secondo quarto limitato a due Hail Mary di fila in 8 secondi: incompleto il 4th e 14 ospite indirizzato da Jackson a Bateman, intercettato da Maulet quello di Herbert. Alla ripresa Flowers/Hill danno una bella sgasata al turbo offensivo di Baltimore, riattualizzando l’uso del field-goal (Tucker, 13-3 Ravens), ma Ekeler – occasionalmente assistito da Allen – spinge forte L.A. fuori da un 3rd e 17 a prova di challenge avversario, non prevedendo tuttavia il successivo furto da sack-fumble di Clowney, a sua volta sminuito dal mancato fischio ad una spint(arell)a Bassey-Flowers (3rd e 5). Riecco allora gli indomabili Allen/Ekeler, un problema irrisolvibile per i Ravens anche l’estromissione di Everett in caduta di schiena dalla endzone con tra i guanti il 3rd e goal frontale del 10-13, oltre al field-goal che Tucker incrocia fuori penalizzando la lucida frenesia delle iniziative di Mitchell/Edwards, ma a proposito dell’eccessiva irruenza dell’assalto da 4th e 1 di Maulet ad aver da ridire è ora Herbert, sanzionato con un intentional grounding che abbrevia a 37 le yards di campo residuo comunque trattorato senza ostacoli dalla reverse-touchdown di Flowers (20-10 Ravens). L’ultimo sack, di Broderick Washington, anticipa definitivamente la resa dei Chargers: vince Baltimore.
Fabrizio Mancini
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