All’M&T Bank di Baltimore Ravens-Bengals in un Thursday Night tra prima e ultima di una Division, la AFC North, racchiusa nella vicinissima convergenza delle loro attuali medie-campionato di metà stagione, rispettivamente 7-3 e 5-4. Due palloni subito da Lamar Jackson per Andrews, che però si fa male a una caviglia nel perdere/recuperare, in un contatto con Logan Wilson, il secondo: dietro il blocco di Moses passa la run da screen-pass di Edwards (7-0 Ravens), Burrow – che non dispone di Higgins nemmeno stasera – si arrangia con Hudson/Boyd, speculando pure quanto possibile su un facemask di Oweh. Ok il field-goal di McPherson da centrocampo (3-7), come a segno su Jackson il sack di Hendrickson e una reverse di Chase che, col preannuncio di Mixon, assesta all’altezza delle 53 per lo stesso compagno-kicker un secondo field-goal probabilmente tra i pali senza l’appena precedente controsack di Tavius Robinson. Burrow ci riprova con la conferma preparatoria di Hudson/Boyd sulle 20 di due 3rd e 4, Mixon gli para corto in endzone il 2nd e goal del 10-7 Bengals, ma Agholor di là depura la coscienza di Beckham dallo sporco di un holding offensivo - a causa del quale spariscono dai numeri del match le 68 yards del touchdown di Flowers -, scattando in endzone sul 3rd e 6 centrale di Jackson ‘bloccato’ da Likely (14-10 Ravens). Appresa la bella news dell’uscita di Burrow (polso malandato, Cincinnati riprenderà il gioco con Browning), ancora Agholor/Flowers si procurano le flag necessarie - Awuzie/Simpson - a restringere l’area di azione di un 3rd e 7 di Jackson perfettamente tagliato in endzone, contro Taylor-Britt, da Bateman (21-10 Baltimore) e al rientro dall’intervallo un fallo di riconoscenza al lavoro di Mixon/Irwin lo commette, sponda-Ravens, Ya-Sin: McPherson non va però oltre un field-goal (13-21), Edwards torna a farsi sentire collaborando con la il vice-Andrews Kolar, ma D.J. Turner sacka Jackson per un riallungo al piede di Tucker (24-16 Ravens), riesposto come coda del drive successivo all’arrivo sulle 29-Bengals di Mitchell/Flowers (27-13 Baltimore). A questo punto una sgambatina se la concede anche un disteso Lamar Jackson, Edwards fa doppietta tranciando la endline (34-13 Ravens), mentre Browning cerca gloria personale da una sconfitta già matematica nel momento dell’infortunio di Burrow sorpassando i limiti di un 4th e 6: se non la partita, il 1st e goal stretto in angolo per Chase gli salva l’onore. 34-20 Ravens.
Fabrizio Mancini
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