Più difficile per i Raiders la seconda in casa del nuovo corso tecnico contro l’altra newyorkese della NFL – i Jets dopo i Giants -, come cantava Caparezza a proposito del secondo album di un artista musicale. Ambo gli attacchi in lunghissima aspettativa-touchdown (tre quarti e oltre): colpa delle flag, non di Garrett Wilson, in un primo drive offensivo di NY – intentional grounding dell’omonimo Zach - inutilmente rinsaldato da Cook, quindi chiuso al piede da Zuerlein (3-0 Jets), di là stessi andazzi per l’interferenza di Adams e un 3rd e 8 corto di un nonnulla O’Connell-Mayer. Si calcia anche qui (Carlson dalle 41, 3-3), ma questa volta è un holding di Uzomah a stravolgere gli esiti di un 3rd e 4 da 24 yards (Gipson): perciò 6-3 inevitabile di Zuerlein, intercetto-Jets di Whitehead in tuffo, un altro paio di gialli di castigo biancoverde (Tomlinson e Uzomah-bis) e la run nell’angolo della endzone di Wilson, colpevole però, strada facendo, di invasione laterale del bordocampo. Amaramente, Zuerlein rimedia centrando i pali (9-3 NY), Franklin-Myers/Spillane si aggiudicano un sack a testa e il secondo quarto versa ad epilogo con l’ennesima flag estratta dagli arbitri: un roughing di Huff più importante, allo scopo dell’altrettanto ennesimo field-goal del match, degli sbattimenti di Jacobs/Adams (Carlson dalle 54, 6-9). O’Connell cade di sack anche contro Jermaine Johnson, mentre proprio Jacobs procaccia ai Raiders un 4th down al nanomillimetro, liberando nuovamente a Carlson la battuta del field-goal di un altro pareggio (9-9): parziale pericolo da controffensiva qui scampato da NY per la ripresa-fumble (Becton) di un ovale fuoriuscito dal sack di Koonce a Zach Wilson, ma nessun ospite contrasta davvero la corposa run esterna di Jacobs se non per mandar fuori campo solo nelle 15-Jets la palla relativa (Michael Carter), da cui il magnifico volo in endzone di Mayer sul casco di Whitehead ad abbrancare il 3rd e 4 largo di O’Connell (16-9 LV). Jets d’improvviso, così, nel buio del primo svantaggio da possesso pieno: un tunnel nel quale Breece Hall scava solerte per 35 yards (ok Zuerlein al calcio dalle 45, 12-16), il blocco doppio Eluemunor/Jacobs spiana invece un affondo da 4th e 1 di DeAndre Carter e Sherwood dirotta dal compagno Ashtyn Davis la persa di un suo tackle-fumble contro Jacobs: come si rivela inutile l’aggancio da puro sacrificio fisico di un 3rd e 2 tenuto stretto da Garrett Wilson, pur colpito forte altezza collo da Moehrig, a fronte dell’immediato intercetto-Raiders di Spillane a Zach Wilson. Cui la sorte concede tuttavia l’opportunità finale di un Hail Mary in corsa anche imbroccato seppur non raccolto da Garrett Wilson, meglio piazzato in endzone dello stesso Moherig, ma probabilmente disturbato dall’amico Conklin. Vince LV.
Fabrizio Mancini
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