Non avranno ancora mollato i Giants, ma comunque quante speranze vogliamo riconoscer loro oggi in questa trasferta divisionale a Dallas? Meno di nessuna, fosse possibile, pensando al superlativo CeeDee Lamb dei Cowboys stagione 2023, subito in presa monomano nelle 30 newyorkesi, ridotte ulteriormente all’osso da Dowdle: qui però Dallas sceglie di rinunciare al field-goal e rimane fuori dalla endline, sprangata allo sprint di Pollard (4th e 2) da Ojulari/Dexter Lawrence. Quando, sackando DeVito, Sam Williams ritiene esser durato già troppo il tempo degli esperimenti, trova l’avallo di Prescott-Ferguson e figuriamoci se all’accordo non voglia aderire Lamb con una reverse da touchdown ‘bloccata’ da Biadasz/Schoonmaker (7-0 Dallas), ma i Giants paiono ancora intenzionati a far bella figura quando a Flott riesce l’intercetto a Prescott, anche questo maltrattato però dall’ok a ad una controrun da 4th down sulle 4 (Barkley) respinta dalle maniere dure di Demarcus Lawrence/Hankins. Di fronte a tal sfrontatezza Cowboys spronati a maggior ragione a far sul serio: oltre a Lamb, Prescott include Cooks nei propri pensieri, lasciando a metà strada Okereke tra il suo lob in endzone dalla minima e Ferguson (14-0 Dallas), Gallimore sacka poi ancora DeVito, mentre Pollard/Dowdle fanno il vuoto fin sulle 10 di NY per permettere a Prescott-Cooks una combinazione copiata, lato-endzone incluso, dal touchdown precedente (21-0 Cowboys). Rispuntano nel frattempo Lamb/Ferguson, assieme ai quali se la svagano il rookie Brooks e Prescott, dritto a mèta scostando il doppio blocco Biadasz/Martin (28-0 Dallas) per un secondo tempo, all’apparenza, senza variazioni particolari, ma stavolta ad un super-sack di Fowler succede un tris di flag anti-Cowboys, la long-run di Barkley e un 1st e goal in angolo-endzone DeVito-Cager nell’indifferenza di un sonnacchioso Gilmore (7-35). Tanto di là Lamb non perde un colpo e, negandolo al taglio difensivo di Hawkins, Gallup abbranca a Prescott la sbracciata di un ovale perfettamente discendente dalle 41 (35-7 Dallas): una prodezza di entrambi anche nell’esterno Prescott-Lamb del 35-7, con Cooks a farsi beffe pecedenti di un quasi triplicato 2nd e 14 da holding di Biadasz, Armstrong a sackare il demolitissimo DeVito e un intercetto-Giants giusto per contrariare l’appena entrato backup di Prescott, Cooper Rush. NY, stavolta, non chiede la luna a Barkley o a chi per lui, contentandosi di tirare al piede l’unico field-goal della partita (Bullock dalle 40, 10-42), così ecco un ancora straordinario Gallup condurre i Cowboys sulla porta di un 4th e 1 traversato proprio da Rush, quella della endzone la sfonda invece al secondo tentativo Dowdle (49-10 Dallas). La coda del match vede Corbin eludere anch’egli due 4th down, il texano Gallimore si fa – su un +39 assai scioccamente - espellere per una scalciata a Pugh e DeVito incassa almeno la soddisfazione di servire un touchdown a Shepard all’altezza del secondo angolo della endzone. 49-17 Cowboys, poveri Giants.
Fabrizio Mancini
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