Dice di essere pronto per giocare nella pioggia di Cleveland Joe Burrow: coach Taylor si fida, una volta ottenuto ovviamente l’ok dei medici, ma Okoronkwo lo sacka presto e B.J. Hill rende il colpo a Watson, mentre Irv Smith droppa un 3rd e 1 largo perdonando così ai Browns una tardiva copertura sull’ex Vikings. La mannaia di Pratt aspetta allora l’incrocio della run-fumble di Jerome Ford, con Awuzie di recupero nelle ultime 15 ospiti, ma il contrattacco Mixon/Boyd che sfiora solo l’ultimo tratto del down: più taglienti un paio di scatti di Chubb, Watson si allarga da Cooper sulle 24-Bengals e, a secondo quarto appena iniziato, ecco lo sblocco del risultato per il field-goal di Hopkins (3-0 Cleveland). Affianca pericolosamente, invece, l’intercetto delle mani distese di Logan Wilson un 3rd e 9 di Watson, di seguito dirottato al reperimento rapido di 23 yards su Cooper/Peoples-Jones e, ccon il cronometro di fine primo tempo in scadenza, nella consumazione di corsa esterna delle ultime 13 yards prima del touchdown (10-0 Browns). Hendrickson lo sacka al rientro dall’intervallo, ma Cincy - 3rd e 6 Burrow-Chase - tira avanti solo con flag a favore (una interferenza di Ward) e per non più di un field-goal, segnato dalle 42 da McPherson (3-10): questo perchè sbaglia il secondo, autorizzato da Mixon dopo l'unica visibile imprudenza al pass di Watson (intercetto di Daxton Hill) e tirato da oltre metacampo. Di là, davvero, proprio nessuno dei Bengals odierni pare in grado di fermare nè Chubb, tantomeno Watson, che lo tallona con susseguente talking di provocazione avente quale frustrato destinatario lo stesso Daxton Hill: Hopkins dà così lezioni di precisione al piede al collega ospite (13-3 Browns), Jerome Ford si unisce alla sarabanda-run invitando di nuovo Hopkins al tiro da 3 punti del +13 Cleveland, mentre (4th e 4) su Burrow piomba il sack retrosrimmage di Myles Garrett da cui Chubb, con Cincy irreparabilmente in pezzi, ricava altri varchi ormai del tutto incustoditi. Nelle 5, infine, Watson stringe per il touchdown da Harrison Bryant e, nella stessa endzone, vi sfocia da solo con un muscolare sneak di conversione. 24-3 Browns.
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