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Fabrizio Mancini

NFL 2023 WEEK 1 - Bears 20 Packers 38

Packers alla prima stagione con un nuovo quarterback, Jordan Love, finito non benissimo il quasi ventennale reame di Aaron Rodgers a Green Bay: nonostante la cessione della prima scelta al Draft a Carolina, più in basso dello scorso anno Chicago non crediamo potrà spingersi. Metafora che, tuttavia, riportata al match di oggi, non depone a favore se Preston Smith ferma sullo scrimmage l’attacco al 4th e 1 di Fields e, al culmine delle cavalcate di Aaron Jones nelle 40-Bears, Love stringe su Doubs il centrale del 7-0 Packers. Mooney/Herbert portano ulteriori yards a supplemento del bel ritorno di Tyler Scott, ma la falsa – doppia – partenza di Justin Jones se ne rimangia una buona parte: field-goal di supporto di Santos dalle 47 (3-7), allora, con Foreman scattante a sua volta a ricambio di Fields, sackato poi fuori tasca da Van Ness per il secondo calcio a segno dello stesso Santos (6-7). Pure Love va giù contro Ngakoue quando Jayden Reed ha già accumulato terreno sufficiente, ritorno da punt incluso, perchè Crosby possa a sua volta infilare 3 punti tra i pali di Chicago (10-6 Packers), dall’intervallo sbuca fuori quindi una travolgente catch and run di Aaron Jones da lui stesso ultimata con il bis dalla minima del 17-6 GB, con il sack di Wyatt ad attesta la belligerante superiorità ospite, in aggiunta ad altro gran ritorno di Jayden Reed e all’imperdonabile staticità di Edwards sul taglio di Aaron Jones – altezza 35-Bears – al 4th e 3 di Love (24-6 Packers). Qui, peraltro, Wyatt – assieme a Clark e con fumble ricoperto da Rasul Douglas – ancora addosso a Fields, ma stavolta senza controffensiva vincente, differentemente una tantum da Chicago, giù incisiva (Roschon Johnson) per conclusive ricezione esterna di Mooney da 2nd e 9 di Fields e comoda run-conversione in endzone (Herbert, 14-24). LaFleur alterna a Jayden Reed, di ottimo ritorno, Keisean Nixon: sui Bears, più di lui, colpiscono le flag – Homer –, la coordinazione in volo-touchdown di Doubs a dispetto delle mani addosso di Stevenson (31-14 GB) e l’intercetto di Walker a Fieds ricondotto in endzone senza possibilità di opposizione da parte di Kmet (38-14 Packers). Severa lezione extradomiciliare gialloverde che finisce con l’abbraccio-sack di Brooks, Roschon Johnson – il migliore dei Bears – mette via comunque un 4th e 5 per filare diritto e a testa bassa in touchdown: fuori dalla endzone, invece, con impegnativa palla incompleta, D.J. Moore in gioco di conversione. 38-20 Packers.


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