Nella storia della NFL l’impegno sempre al top degli Steelers in ogni partita possibile e Bills sicuramente non disinformati sull’argomento, ma certo oggi del tutto impreparati al fronteggiamento avversario di un livello pauroso di impetuosità tecnica e baldanza combattiva. Dall’impetuosa sfrizionata larga dalle 38 di casa al touchdown di Warren sul blocco di Bell (7-0 Steelers) arriviamo al mostruoso ritorno di Austin per un drive che inizia e finisce sul centrale infilato centralmente da Pickett per Freiermuth tra Milano/Poyer (14-0). Buffalo può sfoggiare solo un sack-fumble di Rousseau neanche riguadagnato (ricopre Trubisky), mentre Josh Allen presenzia a due attacchi di Buffalo da zero punti, lasciando invece Barkley a cavarsela profittevole nella cancellazione (Kincaid/Sherfield), di due false partenze: in coda, però, Holcomb gli alza un 2nd e goal intercettato da Riley per un ritorno trasversale che, dopo qualche metro e un pericoloso urto da safety dello stesso Kincaid, lo consiglia al fermo dell’azione con inginocchiamento in endzone. Sempre più magnetiche le mani giallonere: se Barkley tracolla sull’intercetto di Porter, Poyer somma una interferenza alla violenza non necessaria di Doyle e Trubisky stringe in touchdown da Connor Heyward il 21-0 Pittsburgh. Quando poi è Sullivan a fermare da vicino in due fasi un 2nd e 7 Barkley-Isabella e la penalità-Steelers di Green surclassa quella di Neal, Boswell può solo tirare al piede (24-0 Steelers), mentre resta ancora lì a prendere stecche feroci Barkley: sul sack-fumble di Herbig, Muse approfitta del liscio di ricopertura di Mims, Jonathan abbatte da tergo Rudolph, ormai però approdato in una nuova zona field-goal (Boswell dalle 39, 27-0) e poi, nelle proprie 5, scavalcato da uno snap malriuscito, derubato da Cline di un ovale che la sgusciante run di Mims deposita in touchdown sul blocco di Alec Anderson (7-27). Cline si intesterà pure un sack (a Morgan), il rimedio solo statistico ormai ad un intercetto droppato da Kyron Brown poco prima, come soltanto dimostrativa sono la progressione da 27 yards di Sternberger per le 24 di Pittsburgh unita al centrale-touchdown Kyle Allen-Shorter convertito di run da Evans. 27-15 Steelers.
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