Ci vogliono venticinque minuti e mezzo per la segnatura dei primi punti di Falcons-Bengals, ma al Mercedes-Benz c’è tanto belvedere anche sullo 0 a 0: l’avvio di Atlanta, con – al comando di Ridder – Bijan Robinson e London (3rd e 12), sembra di difficile sostenibilità per l’avversaria, fino a quando Hilton, nelle proprie 5, non impenna, anche a serio rischio flag, il pallone – diretto a Miller – dell’intercetto al volo di Ossai. I gialli, due, Atlanta li riceve invece contro (Huggins/Flowers) di lì a poco, con Cincy che pur lambendo le 30 avverse si gioca lungo in endzone il 4th e 2 Siemian-Irwin sul quale l’aggressivo contatto di Alford non reca scorrettezze: Bailey droppa poi un secondo intercetto-Bengals facendo così Heinicke più attento sul 3rd e 7 successivo a Malone e Koo va ok tra i pali per il 3-0 Atlanta. Falcons sempre dominatori del match, ma di non oltre il minimo scarto, specie se un ancora saltuario Heinicke abbassa troppo da FitzPatrick un 4th e 5 che Cincinnati ribalta sulle restanti 53 yards agguantando (Charlie Jones/Iosivas) le 32 del field-goal da centrocampo di McPherson (3-3). Bengals d’attacco pure alla ripresa: Evans/Jackson estinguono l’interferenza dello stesso Jones e McPherson provvede al secondo calcio di serata ottimizzando un fallo di Borders altezza 15 (6-3 Cincy), Heinicke duetta quindi a ripetizione con Arcega-Whiteside e tira su, ad incrociare la run-touchdown di Washington uno snap rasoterra (10-6 Atlanta), mentre Jones/Jackson tornano a positiva disposizione di Browning, sackato a seguire da Elliss/Scott. I piani di coach Taylor, qui, non contemplando McPherson, falliscono a quasi niente dal sorpasso di un 4th e 3 pensato da Browning per Asiasi, respinto da Andre Smith, è addirittura più bravo Ivey nel salto di opposizione a Penny Hart (4th e 2), con Keandre Jones a sackare Woodside e Browning che, sottrattosi agile a DeAngelo Malone, finisce dritto di 3rd e 9 tra le mani chiuse dell’intercetto ravvicinato di Hellams. Carney ci mette la pezza giusta di un nuovo sack, Browning si propone per un posto da vice-Burrow fino al rientro del titolare spingendosi di doppia run sulle profonde 5-Falcons e, sullo scatto conclusivo, Mike Jones è troppo addossato alla endline per impedirne a Chase Brown la violazione. Bengals, così, in odor di vittoria (13-10) a 50 secondi dal termine, ma parimenti permissivi nella concessione di ampio campo a Xavier Malone/FitzPatrick e la falsa partenza di Wesley non indietreggia di chissà quanto il field-goal di Koo, leggermente deviato dentro dal palo: dopo Eagles-Browns di ieri, finisce pari (13-13) pure questa.
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