Avendo vinto entrambi la prima, va quasi da sè che Commanders e Ravens ce la metteranno tutta per vincere anche la loro seconda partita di preseason. Perciò ruvidezza del match e punteggio da campionato regolare al FedEx di Washington: Justice Hill spiazza subito la disposizione della difesa di casa, incerta anche sulla catch and run del 7-0 di Flowers, solo toccata in corso di sviluppo lungo le proprie 26 yards da Martin (7-0 Baltimore), mentre Howell ridimensiona nel tuffo di Cole Turner le conseguenze rovinose di un sack da 3rd e 15 di Travis Jones, riaccendendo via McLaurin successive speranze incoraggianti per il riavvicinamento di Washington, limitato al momento al field-goal ok di Slye (3-7). Compatti, quindi, Kolar in presa profonda nelle 40 di casa e l’altrimenti troppo tenero Martin precedente, qui viceversa solertissimo nel borseggio a Proche di un esterno-touchdown praticamente già incassato: Robinson/Dotson ne nobilitano pure un maxi-ritorno da 59 yards eGibson riceve da Howell spingendo di spalla il 10-7 Commanders nella endzone di Baltimore assieme ad Ar’Darius Washington, con mezza rissa a seguire, risolta una diplomatica penalità a testa Gates/Mayfield. Butta via tutto l’interferenza di Wildgoose, come non fosse stata già abbastanza deleteria per Washington un’altra ricezione chilometrica di Kolar: dalle 7 Josh Johnson punta stretto al touchdown su Tylan Wallace (14-10 Ravens), ma anche Baltimore paga salata la differenza tra l’aggressivo sack di Moon e un’interferenza (2nd e 17) di Kelly, con Dotson all’arrembaggio continuativo delle 11 per l’aggancio alto in endzone (Dyami Brown, 17-14 Commanders) dell’ultimo 2nd e 10 di Howell. Il secondo tempo non cala di fervore: la spettacolosa run di Keaton Mitchell si inghiotte 1/3 circa di campo, Burgess/Smith non prevedono per tempo la scelta centrale dalle 17 di Anthony Brown (Travis Vokolek, 21-17 Ravens) e Pringle si associa a Dyami Brown, con la sortita Jonathan Williams a rendere abbordabile il field-goal di Slye (20-21). Meno fortunata l’esplorazione arretrata di Rodriguez, disarcionata dal tackle-fumble di Hamm ricoperto da Houston-Carson: c’è così Owen Wright di pattuglia nelle 37 di Baltimore, ridotte all’osso soprattutto, però, da una flag contro Mack (4th e 3) e definitivamente sormontate da un nuovo pass di troppo facile transito centrale Brown-Vokolek (28-20 Ravens). Soluzione questa che, però, si intoppa proprio quando Baltimore, intercettato Brissett da Hayes, la usa di contrattacco per chiudere il match, anzichè rivitalizzare pericolosamente Gore e – 3rd e 10 – McGowan: Simpson/Houston-Carson bucano poi la copertura alla progressione dalle 15 di Patterson, accompagnato in endzone dalla strattonata disperata di Lucien (26-28) e Hodges/Allen si riversano ben oltre la penalità da falsa partenza fischiata a Monteiro, con interferenza di Mayfield (4th e 11) a peggiorare il disastro. Slye, perciò, trova i pali dalle 49, l’ultimo sorpasso di serata: 29-28 Commanders.
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