Amichevole propiziatoria per Philadelphia che, una preseason fa, sempre in Week 2, dopo il 21-20 a Cleveland, piazzò un fenomenale 16-4 tra regular season e playoff, sconfitta al Superbowl purtroppo inclusa. 2022 non granchè, viceversa, per i Browns, stasera con la lieta scoperta Thompson-Robinson titolare di regia lungo da Tillman e, sul blocco di Heslop oltre un 4th e 1 allungato dalla violenza non necessaria da Dean, che però a distanza di 40 secondi entra regolare – su John Kelly - di tackle-fumble altezza ultima yarda – ricopre Wallace -, con relativa run di rigiocata (Gainwell) a sbattere contro il quintale abbondante di Mohamoud Diabate (safety-Browns, 2-0). Mariota, sistemato su terreni più tranquilli sonda Zaccheaus/Ward, ma resta non facile il suo fine-drive, comunque appaltato dal field-goal di Elliott dalle 56 (3-2 Eagles): Phila torna a subìre quando Hickman intercetta basso all’ex quarterback dei Falcons un 2nd e 10 subito tuttavia devalorizzato dall’holding d’attacco di Hudson, con Cleveland che perde al contempo l’infortunato McPherson, ma Steen si sente di ricambiare autografando un paio di false partenze consecutive, mentre la sintonia tra Thompson-Robinson e Watkins produce un nuovo controsorpasso al piede, questo dei Browns (York ok dalle 43, 5-3). Il muro-Diabate apre ora le mani di Sermon e Mitchell è primo tra tutti sul fumble, ma un’altra malaccorta flag offensiva (Wayne) sulle 11-Eagles concede a Cleveland almeno il secondo field-goal di York (8-3) come pure, al ritorno dall’intervallo, una chance di rivincita dall’altra parte allo stesso Sermon che, a brevissimo dal sack di Phelps a McKee – 2nd e 11 riazzerato da Devon Allen –, tira giù agilissimo dalle 33 al tocuhdown la corsa del 10-8 Phila su un ottimale blocco di Dennis Kelly. Watkins, intanto, si intende benissimo anche con Mond, la scivolata all’indietro di Ricks gli fa permettere altresì di correggere una inizialmente imperfetta ricezione da touchdown (15-10 Browns) e Jordan Wilkins aumenta la soddisfazione di coach Stefanski, quasi al culmine quando Schwartz triplica un 4th e 1 per il field-goal di York (18-10 Cleveland) visto l’insuccesso avversario di analoga scelta successiva – incompleto McKee-Cain – di un 4th e goal alla mano sulle 3 yards pre-endzone rimanenti. Neanche a pensarlo, però, che Phila molli il match: Brooks pare quasi aspettare la materializzazione di un altro 4th down per riportarla in linea di galleggiamento con Ngata, un dinamico pass-touchdown di McKee, appena fuori tasca, da Russell e, a chiudere, la conversione, a Johnny King (18-18). Per ricominciare tutto daccapo, perciò, Mond - che scampa miracolosamente ad un safety-sack di Tarron Jackson - si affida a Felton (3rd e 3) senza distaccarsi da Watkins, ma York tradisce li tradisce tutti e tre fallendo due field-goal di fila: sul primo una flag contro Sagapolu gli abbona 5 yards, eppure niente pali dalle 41 e pareggio finale. Senza overtime.
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