Un quarterback da valorizzare, Jordan Love, ora che Aaron Rodgers non è più a Green Bay, un altro – Joe Burrow, che mancherà ai Bengals per almeno un mese di stagione regolare – che a Cincinnati non sanno ancora come e con chi sostituire. Per i Bengals inizia Browning, e Nixon lo sacka subito ad un quasi nulla dalla safety, Jayden Reed scappa allora di reverse, con Sidney Jones in colpevole ritardo sul lob-touchdown Love-Doubs (7-0 GB): di là Iosivas dà continuità al ritorno di Chris Evans, 42 yards così da garantirne 38 al field-goal di McPherson (3-7), drive fotocopiato dai Packers fin da una risalita da kick – Goodson – rinforzata da Toure e, aggiunta gradita, dall’interferenza fallosa di George. Goodson torna dall’altra parte del campo e, di run breve, travolge pure il compagno Wicks (14-3 GB), gli risponde più sul lungo – per un altro field-goal di McPherson: 6-14 – Evans, mentre Tycen Anderson intercetta Clifford riportando palla in touchdown (13-14): meglio fuori tasca con esterno da Toure il vice-Love, sul cui successivo 4th e 5 D.J. Turner impedisce di pura posizione la ricezione di Heath, Wooden giunge quindi in controtempo su un tentato intercetto a Browning ed è al contrario deciso lo strappo dell’ovale (ancora di Tycen Anderson) dalle mani di Kraft. McPherson calma le acque segnando al piede il 16-14 Bengals, ma Browning – qui l’intercetto, di Valentine, riesce – le riagita e il centrale Clifford-Tyler Davis tra Heyward/Keandre Jones ributta Cincy al largo di un +5 Packers (21-16). Gli intercetti una costante anche al rientro dall’intervallo: Cox tocca un 3rd e 8 a Siemian, il furto qui è di Leavitt con field-goal di Carlson necessario se Emanuel Wilson/Wicks fermano nemmeno a metà strada del minimo richiesto il down del contrattacco (24-16 GB), Siemian prende allora roughing da Carpenter angolando troppo per gli spazi della endzone un 3rd e 17 dalle 25 agguantato, ma non completato da Iosivas. McPherson imbuca almeno il 19-24, il gran ritorno di Toure lo finalizzano invece Heath e, di run, Emanuel Wilson (Carlson sbaglia l’extrapoint, 30-19 GB) che, a tanto ancora dal termine, diventa top-scorer del match accelerando – irraggiungibile per Brooks - fino al touchdown per altre 80 yards di Paycor Stadium. 36-19 Packers, Carlson manca un altro supplemento al piede.
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