Jared Goff e Matthew Stafford si ricongiungono, neanche lo avessero fatto apposta, a Detroit per il Wild Card Round Lions-Rams, le loro due ex squadre prima della trade che li scambiò nel 2021: Reynolds/LaPorta alle dipendenze del primo nel drive di apertura, bagnato al completo dei punti dallo slalom-touchdown di Montgomery (7-0 Detroit), a campi invertiti, invece, Branch fa interferenza da 3rd down a poche azioni dal 3rd e 6 che gli atterra sull’erba a pochi millimetri da un possibile intercetto. Il field-goal di riparo di Maher fa 3-7, altrettanto presto Ragnow rende ai Rams il plus di un roughing di Hampton con colpe tuttavia relativizzate dalla run centrale in endzone di Gibbs (14-3 Lions) ed eccolo, dunque, Stafford ad avanzare con Kyren Williams/Demarcus Robinson da un 2nd e 19 da sack di Hutchinson per poi, altezza metacampo precisa, catapultare Nacua a mèta tra Sutton/Gardner-Johnson (10-14). I raffronti di Goff interessano viceversa – via Jameson Williams/St. Brown – la caparbia catch and run di Gibbs in preparazione ad uno splendido 4th e 1 corto incrociato in endzone da LaPorta dinanzi a Hoecht (21-10 Lions), con Kupp – 4th e 5 – censura ricevente di un holding di Gardner-Johnson e, lungo le ultime 38, Vildor a perdere il contatto fatale del centrale-touchdown Stafford-Atwell (17-21). Il salvataggio di un sack-fumble di Ernest Jones preserva quindi Goff, per mano di Brock Wright, da una persa che conclude il primo tempo, L.A. – Robinson - al rientro non ha rispondenza-flag da una presunta interferenza di Joseph, da cui St. Brown esplode di contro fino ad un nuovo sack di Ernest Jones risarcito dal field-goal di Badgley (24-17 Detroit) e di là sanno soddisfare coach McVay anche i non proprio assidui Rivers/Davis Allen, con il piede di Maher a riassestare un -4 (20-24) scavalcabile dai preliminari di un sack Hoecht/Turner per le ripetute quanto insufficienti chiamate d’obbligo losangeline di Kyren Williams/Robinson, producenti solo il 3 su 3 di Maher dalle 29 (23-24). Promette il meglio, a seguire, la progressione veloce di Nacua, ma è su un holding di Havenstein – 3rd e 4 – che L.A. si gioca il Divisional, senza – altra colpa - ricorrere ad un pur semidisperato 4th lungo. Vincono i Lions.
Fabrizio Mancini
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