Il 17-16 ai Seahawks della scorsa settimana l’inizio della prima, vera serie positiva stagionale dei Rams? Arizona, a tal proposito, ha già dovuto rimandare il medesimo proposito dopo la sconfitta di Houston e, per riprovarci a sua volta, deve oggi contenere Atwell, oltre all’uscita di Kyren Williams da un 4th e 1 e l’intrusione esterna in endzone di Higbee a saltare la copertura finale dei Cardinals (di Marco Wilson, 7-0 L.A.). Subito imminente, dunque, la necessità di risalita di Murray, per Marquise Brown (3rd e 7) e provvidenzialmente sackato da Hoecht nella contemporaneità di un holding di Ernest Jones che gli accorcia la strada del touchdown nella run del sorpasso, firmato dallo sneak di conversione del suo vice Clayton Tune (8-7 Arizona). Freeman/Atwell allora alla controffensiva californiana, ultimata dal centrale ad effetto Stafford-Higbee (14-8 Rams), con un sack ad inseguimento di Turner a ridare slancio a Kyren Williams, frenato solo dall’holding amico di Nacua: non va meglio al field-goal (out) di Havrisik, una prodezza da portiere di calcio il volo di Fuller all’incrocio di un 4th e 2 Murray-McBride, quindi riecco Higbee/Atwell e una rinnovata escursione-touchdown lungo lo stesso percorso largo della prima marcatura di Kyren Williams, questo compreso in particolare tra i blocchi di Avila/Dotson (21-8 L.A.). Intercettando Stafford alle porte di metà match, Jalen Thompson pesca un’altra occasione di recupero-Cardinals, colta altresì da Demarcado con calcio pre-intervallo di Prater a segno, ma annullato da un fallo offensivo di Swaim, anche reiterato doppio alla ripresa da O’Connell/Dortch per la delegittimazione di un fake-punt, inutilmente riuscito, di Gillikin: premiano viceversa la long-run di Kyren Williams Freeman e il field-goal buono di Havrisik (24-8 L.A.), Prater sbaglia il suo dalle 56, strenuamente carpite da McBride/Dortch sempre a fronte di una flag contro (ancora O’Connell), mentre Stafford scomoda pure Nacua/Kupp, tagliando infine davanti a Woods il bel 3rd e goal del 31-8 Rams. Ad agguantarlo l’rresistibile Kyren Williams, via persino da un 4th e 1 di ispirazione alla corsa d’angolo di Freeman, impermeabile dalla propria al tackle di Baker (37-8 L.A., fuori l’extrapoint di Havrisik): dall’altra parte un obbligato 4th down sponda-Arizona lo sistema direttamente un holding di Yeast, così da disimpegnare Murray alla sola assistenza esterna di Dortch, visto l’intercetto-conversione a seguire di Kendrick. 37-14 Rams.
Fabrizio Mancini
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