Per i Chargers il peso del rimpianto di non avere disponibile a Jacksonville, nella Wild Card forse più incerta di tutte, Mike Williams: proprio necessario schierarlo domenica scorsa nell’ultima partita di regular-season, facendolo così infortunare? Lawrence, per coach Staley, ha più compassione di quei suoi due giocatori (Joseph/Tranquill) che gli toccano/intercettano un 2nd e 6 già al primissimo minuto di partita, esposto alla run-touchdown di Ekeler dal centro delle 13 Cisco resiste al minimo (7-0 L.A.), Samuel presenta subito il nuovo conto di un altro intercetto (4th e 7), con Herbert da Everett e, nelle vicinanze della redzone-Jaguars, il compenso di un 3rd e 10 (Carter) di permesso al field-goal a bersaglio di Dicker (10-0 Chargers). Due down di transizione, poi riecco Samuel - non è un errore da copia-incolla, badate – pizzicare a Lawrence un terzo pass farfugliante, scattando qui largo Ekeler fa ancora giustizia (17-0) con il sack di Joseph/Murray e Everett in tuffo frontale tra Muma/Darious Williams in rimonta da falsa partenza di Zion Johnson (24-0 L.A.): talmente a ruota libera ovunque i Chargers da potersi permettere due rigiocate più misere (solo il field-goal del 27-0 di Dicker) ad ulteriori, altrettanti turnover – l’intercetto-poker da tris personale di Samuel e l’aggressione-fumble di Taylor alla presa da punt di Claybrooks, con palla ricoperta da Ogbongbemiga -, Bandy ne evita uno a Herbert, ma Lawrence si connette finalmente bene (4th e 5) a Marvin Jones, chiudendo su Engram un 2nd e 9 centrale in endzone (7-27). Il sack di Callahan – 3rd e 7 - deprezzerebbe la riproposizione doppia per 33 yards dell’ex Giants a ridosso delle 20 ospiti non intervenisse un rovinoso offside di Bosa, Marvin Jones aspetta defilato il 14-27 da 3rd e 9 altezza 6 di Lawrence, Everett l’unico dei californiani non intorpidito dalla massacrante partenza dei Chargers, assieme – per il momento, almeno – al piede di Dicker (30-14 L.A.) e all’occhio disattento della secondaria – Gilman -, che perde il controllo di Zay Jones, pescato diretto dalle 39 in touchdown. Rischiando fallo Samuel anticipa identica soluzione-Jaguars di conversione (20-30), sack da flag anche di là per la violenza non necessaria di Walker, Herbert si rialza tuttavia pimpante – 3rd e 9 – con McKitty/Allen, ma Dicker calcia out dalle 40 e Taylor interferisce sull’infervoratissimo Marvin Jones riportando di moda Engram: Lawrence si vede ripagata altresì la larghissima scelta-touchdown e converte il -2 crollando in endzone (28-30) e facendo leva quindi su un sack di Robertson-Harris fondamentale quanto la lunga run da 4th down di Etienne. Poi, ovvio, deve andar dentro il field-goal del sorpasso, altrimenti sarebbe tutto vanoPatterson lo segna: 31-30 Jaguars.
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