Per Cincinnati Ravens (senza Lamar Jackson) avversari di Wild Card comodamente domabili come lo sono stati per tutta la stagione? I primi test di Mixon/Perine diagnosticano difficoltà, come e anche di più il sack di Pierre-Paul/Washington a Burrow: McPherson segna perciò il 3-0 Bengals al calcio, Davis-Gaither intercetta Huntley e Cincy promuove le nomine di Hurst/Higgins come introduttive del corto centrale che Chase depone in endzone infilandosi tra Queen e Hamilton (9-0, qui va out l’extrapoint di McPherson). Di là Baltimore (Edwards/Huntley) strappa due down, incluso un 4th, all’ultima yarda e pure Dobbins, placcato come meglio non sarebbe immaginabile da Bailey, deve allungare per intero le braccia per spingere di millimetri oltre la endline il 7-9, poi la riapparizione di Hamilton – duro tackle frontale da fumble e ricopertura su Hurst – proietta Justice Hill sulle 5 appena dopo la ripresa arretrata di uno snap riadattato ok da Huntley per Oliver. Tucker non manca il field-goal del sorpasso (10-9 Ravens), Burrow si associa a Boyd, richiama in causa Chase – 3rd e 9 - a secondi di distanza da una sua falsa partenza e frana in touchdown sospinto dalla linea per convertire infine da fuori tasca il 17-10 Bengals tagliando in verticale il contromovimento di Higgins, Dobbins, però, con Edwards, non ha ancora smesso di sfrecciare in profondità e Apple molla colpevolmente il monitoraggio di Demarcus Robinson sul 2nd e 10 diretto in touchdown da Huntley dalle 41 (17-17). Tra gli attori protagonisti ecco allora eccellere, tra i Ravens, anche Andrews, in un momento di determinante incandescenza del ferro-partita, sui sentieri del quale Huntley vola esterno dalle 37, ma Logan Wilson gli mura al salto l’ultima run dalla minima, sbalzando tra le mani di Hubbard la palla di un fumble-return da 98 yards (24-17 Cincinnati): Hilton/B.J. Hill randellano quindi di sack, Bowser replica al momento giusto su Burrow – quando un roughing di Stone su calcio da punt rimette dentro l’attacco-Bengals - e Huntley quadruplica un 4th e 1 sparando a 8 secondi dal termine l’Hail Mary del pari. In endzone le dita di Hilton lo deviano, le mani di Proche non riescono a trattenerlo: vittoria Bengals.
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