Anche i Saints in testa alla NFC South assieme a Buccaneers e Falcons? Sì, potrebbe succedere, e in tal caso Baltimore, pur se in vantaggio nello scontro diretto, dovrebbe a sua volta dividere con i Bengals la propria leadership di Division. Da subito evidente, invece, che i Ravens non gradiscano la compagnia di nessuno lassù, Lamar Jackson in primis, immediatamente investito della grazia di un sack di Mathieu che sparisce dalle statistiche per il fallo simultaneo di Davenport: Baltimore ricambia il regalo interferendo fallosamente (Clark) su Juwan Johnson e, in via indiretta, sull’intercetto di Hamilton, inutilizzando un secondo sack nerodorato di Onyemata con Proche – 3rd e 8 -, dall’estremo esterno della tasca, altezza 24, Jackson pesca dunque al salto Likely in endzone (7-0 Ravens) per mettersi poi a slalomeggiare ovunque, escludendosi solo dalla run-touchdown di Drake, bloccata a muscoli tesissimi da Zietler (14-0), Tre’Quan Smith/Callaway vendicano il sack di Houston a Dalton, cui Olave arriva solo con qualche dito a prendere in endzone un 2nd e 10 trasformato nel field-goal del 3-14 da Lutz, Roach – roughing - riporta in pochi secondi a 10 un down raddoppiato a vantaggio dei Saints dall’holding di Stanley, moderando nel contempo le run di Jackson/Drake nelle forme di un calcio da 3 messo comunque dentro da Tucker (17-3 Ravens). In scia a Kamara ecco una comparsata d’autore di Taysom Hill, deciso da Olave e giù nelle 40-Baltimore, dove Houston sacka di nuovo Dalton: l’affossamento-bis di Humphrey ricoinvolge Lutz (6-17 dalle 37), ma pure il Lamar Jackson del primo tempo, capace di scartare perfino un blocco amico, il drop di Likely gli rimette in gioco un 3rd corto non agguantato per millesimi da Adebo e Tucker ripristina il +14 Baltimore al piede. Urban, murando alto Dalton, accomoda allora per il turbinoso Houston l’intercetto appena fallito da New Orleans, il placcaggio di Kpassangon fa da trampolino al tuffo frontale da run di Drake in endzone (24-6 Ravens), Tre’Quan Smith – 4th e 3 – premia sull’ultimo metro la faticosa rincorsa da 2nd e 19 iniziata da Callaway/Olave e, convinto di aver visto una linea laterale calpestata, Geno Stone lascia a Juwan Johnson tutto il binario di collegamento delle 41-Ravens al touchdown. Tanto vince uguale Baltimore: 27-13.
Fabrizio Mancini
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