Nati praticamente per non vincere mai la loro Division i Chargers, Atlanta quest’anno con l’unica occasione di poterlo fare dal 2016, l’anno del Superbowl (perso): Allgeier parte allora in tromba di run, quella breve, spalla in avanti, del rientrante Patterson si fa annunciare dal blocco di Keith Smith (7-0 Falcons), poi Ebiketie tiene in ballo il 3rd e 2 Herbert-Bandy, ma Andersen in tuffo non ne impedisce il rimbalzo sul terreno. Mariota, caricando 30 yards sulle spalle forti di Pitts/London, non ne fa un dramma, il field-goal di Koo ne sorpassa quasi altrettante (10-0) e dal sack di Tranquill, mescolato alla falsa partenza di Michel, Herbert estrae un 3rd e 15 centrale con due down esatti di guadagno per Palmer, al quale deve affiancare Bandy/Everett quando si tratta di venire a capo di un altro rallentamento da flag (il facemask di Pimpkins). Horvath quasi intralcia, dunque, la run-touchdown di Ekeler (7-10), James sacka ancora Mariota, con Carter al taglio centrale del 3rd e 5 di Herbert, da Ekeler per la endzone una volta mascherata l’assistenza esterna del 14-10 Chargers da nuovo gioco di corsa, come quello che, tornando dall’intervallo, Patterson esegue diagonalmente senza finte e freni entrando in touchdown dalle 38 tra Matthew/Hennessy: segnatura annullata, però, dal tripping di McGary e, ovviamente, futuro del match stravolto dal blitz di Mack a srotolare l’ovale di un 2nd e 2 sulle proprie 6, almeno fino al contro-intercetto di Grant, sulla traiettoria della presa malferma di Palmer. Qui Mariota lascia fare ad Huntley e – furba sgusciata centrale a schiantare Tranquill – Patterson (17-14 Falcons), schivando a seguire un paio di pericoli da sack con assistenza alla catch and run di Allgeier (24 yards): field-goal fuori, però, di Koo e strenua risalita-Chargers da flag (holding, punito sempre Pimpkins) con il premiato trio Bandy-Ekeler-Carter, quest’ultimo presente altresì nel salvataggio, in mezzo a due avversari, di un 4th e 4 esterno di Herbert. Dicker pareggia lo score al calcio (17-17), il tackle arretrato di Evans butta giù Ekeler con tutto il pallone, Graham lo raccoglie ma, in marcia per la metacampo, se lo fa sfuggire prima di arrivarci: Feiler, perciò, recupera il possesso e a Herbert si chiede solo di completare da chiunque – Palmer – un medio che non complichi troppo l’ultimo field-goal di Dicker. Che finisce regolarmente dentro dalle 37, infatti: 20-17 Chargers.
Fabrizio Mancini
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