Già abbastanza anche quest’anno, ma finora tutte competitive le sconfitte dei Texans, senza dimenticare il gagliardo pareggio di Week 1 contro i Colts: Tennessee dalle potenziali insidie di una trasferta in salita per l’assenza in regia di Tannehill alla passeggiata in campo piano al traino di un bestiale Derrick Henry, subito in versione-demolitore sulle 41 yards di un 2nd e 8 - che sbatte sullo scoglio del sack da inseguimento esterno di Hughes a Malik Willis, con l’intoppo addizionale del field-goal mancato da Bullock dalle 48 -, ma minimale sul contrattacco-Titans post-intercetto sullo stretto di Fulton a Mills. E’ Houston, allora, ad approntare, con lo sgambetto di Tremon Smith al ritorno di Woods, un contro-blitz stemperato da un subitaneo blocco illegale di McCray, ma l’intercetto di Nelson a Willis fa ripartire il battito a tamburo del cuore dei rossoblu, almeno fino a quando Dupree immobilizza Mills e a Fairbairn non rimane altro da fare che centrare i pali ospiti del field-goal del 3-0 Texans. Non si inceppa stavolta il ritorno di Woods, tantomeno l’impetuosa run in diagonale di Henry a travolgere King e paletto d’angolo (7-3 Titans), con sack di Lopez a Willis e non meno disdicevole, per Houston, doppio scatto largo di Hilliard (51 yards): passando dietro i blocchi di Petit-Frere/Radunz, quindi, Henry serve a spasso il tris di specialità (14-3), Simmons allunga al suolo Mills e riecco Henry/Hilliard a scambiarsi ripetutamente il posto al pilotaggio alternato in un incontenibilie rushing-drive culminante nel calcio a segno di Bullock (17-3 Tennessee). Pierce risponde triplicando un 4th e 1, in volo angelico costretto alla sopravvivenza di un secondo down estremo anche Cooks e per lui gli straordinari finali di un atterraggio nelle 5 avversarie con 44 yards di 3rd e 9 tra i guanti: sul corto viene comodo l’appoggio in touchdown Mills-Pierce, mentre il rimbalzo dell’onside-kick di Fairbairn scavalca Westbrook-Ikhine, ma non Woods. 17-10 Titans.
Fabrizio Mancini
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