In testa alla Division con numeri negativi, non certo una colpa dei Falcons, primatisti di questo gruppo, la NFC South, tantomeno dei Panthers, che i Buccaneers – la vera responsabile, intanto del suo personale disastro, poi anche dell’attuale classifica summenzionata – li hanno stracciati esattamente una settimana fa e, oggi, sarebbero anche in grado di agganciarli sul 3-5, proprio assieme ad Atlanta. Con una cannonata chilometrica già al secondo down della partita, però, Mariota incoraggia Carolina, pur non mandandola a punti immediati, a confidare in questa eventualità: Donte Jackson intercetta, Marlowe fa facemask, Luvu sacka e Foreman spinge nelle 24-Falcons il ritorno da punt di Shi Smith per il field-goal di Pineiro (3-0 Carolina). Pitts alto, allora, ad afferrare un 2nd e 13 da falsa partenza (Wilkinson), Mariota pensa al restante 3rd e 3 con Avery Williams e di tutto polso riaziona centralmente Pitts in endzone (7-3 Atlanta), cui P.J. Walker controbatte ampliando un 3rd e 4 da Marshall: il blocco di Christensen orienta in touchdown la run di Foreman (10-7 Panthers), il Walker di casa – Mykal - devia a quello ospite un lob da protezione che Carter intercetta con riporto in endzone-Carolina dalle 37 (14-10 Falcons) e Sullivan accosta Marshall al riapprodo di quelle stesse 24 yards avversarie già violate al piede, come ora (13-14), da Pineiro. Atlanta ne ingloba quindi gratis una manciata doppia da fallito tackle-fumble di Ioannidis su Huntley, che ricopre palla, Allgeier con le ali dalle 25 al touchdown (21-13) sul puntualissimo blocco inaugurale di Wilkinson, P.J. Walker scova un filone iperfruttuoso nella miniera di Moore e né Evans, né Marlowe tengono sulle run touchdown-conversione di Foreman (21-21) ma, già dall’ottimo slalom in progressione di Huntley, Atlanta riprende a marciar forte con l’apporto collaudato di Mariota-Pitts (3rd e 7) per il field-goal a bersaglio di Koo (24-21 Falcons). Sempre più affilate le armi impugnate da P.J. Walker: Moore/Marshall rimuovono due down da 31 yards totali e pur se urtata da ambo i lati resta eretta fino alla endzone la run di Foreman dalle 12 (28-24 Carolina): la gran ricezione di London ricade invece dall’altissimo, con Byrd via a Horn/Taylor in una catch and run trasversale da 47 yards (31-28 Atlanta) e, quando Evans sacka P.J. Walker, coach Wilks ordina prematuro un 4th lunghissimo (e inevaso per Moore) che regala ai Falcons le 18 opposte, percorse di appena 2/3 da Allgeier. Koo segna di field-goal (34-28), ma Marlowe/Evans lasciano tramontare in touchdown l’Hail Mary anticipato di Walker per Moore che, anche lui prima di aspettare l’esito dell’extrapoint (errato) di Pineiro, già esulta. Panthers comunque agguerriti all’overtime con l’intercetto di Henderson ritornato sulle 20-Falcons, allontanate solo in parte da Foreman: Pineiro sbaglia però ancora al calcio dalle 32, Mariota corre dunque per 30 da 3rd e 1, Koo migliora il tiro del collega e la media-Falcons. 37-34 Atlanta.
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