Riorganizzatisi almeno per non far cancellare certe vecchie gerarchie di classifica che in altre Division, specie della NFC, stanno passando di moda settimana dopo settimana, Titans e Colts non si incontrano certo per scherzare amichevolmente sui bei tempi di una volta: Indy, anzi, subito con le mani di un sack addosso a Tannehill (Kenny Moore) che, poi, di finta elegante incastra però da Woods un bel 3rd e 7 centrale per il field-goal del 3-0 Tennessee (Bullock dalle 27). Jonathan Taylor torna dopo due partite di assenza e prende a sgomitare di run, Ryan triplica un 3rd e 4 con Pittman, ma nessuno dei suoi resta di sentinella sul lato sinistro dell’attacco-Colts in caso di intercetto da 2nd e 12: così, sulle 28-Titans, Andrew Adams quella palla esterna la ritorna fino al touchdown opposto (10-0), mentre un successivo tamponamento-blindside di Dupree accorcia al quarterback ospite la misura di un 3rd e 3 che, giusto giusto, va ad adagiarsi tra le braccia di Long. Qui ci pensa Henry a risalire al galoppo la vallata, percorso che Indy, con doppia flag (Facyson/Okereke) ci mette pure tutto l’impegno possibile a disostacolare: a Tennessee passa pure in mente di procedere di 4th e 2 dalle 5-Colts, ma la falsa partenza di Radunz la obbliga ad un nuovo field-goal di Bullock (13-0), Simmons incorna quindi di sack Ryan, cui Pittman addomestica in altezza un 4th e 3 e Parris Campbell gli salta in endzone al controllo di un allargatissimo 2nd e goal (7-13). Quando Tannehill si fa troppo pericoloso – 37 yards riservate a Hooper in due gittate -, Odeyinigbo gli paga un breve consultino medico in spogliatoio, ma nel frattempo Bullock azzecca il suo terzo field-goal personale (16-7 Titans), Ryan finisce ancora giù – da Dupree -, riproponendosi presto su un cattivo handoff da reverse-fumble Tannehill-Malik Willis ricoperto da Okereke: Pierce/Jonathan Taylor, senza il sack dell’ex Autry, varcherebbero un 3rd e 5 e le 30 di Tennessee, McLaughlin deve invece calciare il -6 dalle 50 nette e gli arbitri analizzano il challenge di Indy giudicando esattamente come era loro sembrata a prima vista, buona cioè, una ricezione disturbata da 3rd e 6 di Hooper. Episodio fondamentale, anche più del field-goal di Bullock dalle 48 (19-10 Titans) e del contro-challenge di Vrabel che ribalta da incompleto a fumble (se lo accaparra Hooker) un contatto Mitchell-Pittman. Vince Tennessee.
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