top of page
Cerca
Fabrizio Mancini

NFL 2022 WEEK 7 - Dolphins 16 Steelers 10

Aggiornamento: 10 giu 2023

In un mese dal primo posto di Division a punteggio pieno – condiviso sulla scala generale dell’intera Lega con i Philadelphia Eagles – al pericolo agghiacciante di potersi ritrovare ultimi del gruppo per i Dolphins, vittime in attacco della difficoltà di doversi abituare alla convivenza obbligata con tre quarterback infortunatisi uno dietro l’altro e, perciò, sempre diversi. Il rientro, stasera, contro Pittsburgh, del titolare, Tua Tagovailoa, se non la migliora in modo netto, comunque ripristina una situazione di più affidabile stabilità, che porta ad esempio Waddle/Hill ad una rapida emersione dal fondale di un 2nd lungo aperto dalla falsa partenza di Eichenberg, si riabitua presto alla consuetudine anche Gesicki e ancora Waddle blocca su Devin Bush l’esterno all’ingresso in endzone di Mostert (7-0 Miami). Giù di nuovo, quindi, l’ex 49ers, per 23 yards e coinvolto nelle 5-Steelers in una collisione di casco – terribile, ma non fischiata – contro Fitzpatrick: Sanders infila il 10-0 al piede, Bethel va incontro all’intercetto che rimanda in pista Waddle nelle 25, Sanders - altezza 42 yards - centra di nuovo i pali (13-0), con Warren copiosamente oltre un 4th e 1 e Najee Harris acrobatico quanto incalzante in prossimità delle 30-Dolphins. Anche Boswell bene al calcio – dalle 45, 3-7 -, poi Pickett gira il mirino tra Diontae Johnson (3rd e 2) e Claypool, trivella centrale di run un 3rd e 12 allargando dalle 7 per Pickens il fantastico 2nd e goal a uscire del -3, mentre Tagovailoa-Hill (3rd e 6) spazzano via in un unico down la falsa partenza di Eichenberg avvicinando la linea di confine della redzone-Steelers, sorvolata da Sanders con l’ultima segnatura del match, un field-goal pre-intervallo (16-10 Miami). Alla ripresa, infatti, il sack di Jaelan Phillips precede l’occupazione puntuale dello scrimmage di un 4th e 3 che Edmonds, contro Jack, neanche a braccia tese riesce a varcare, due flag giallonere di fila rispediscono sulle 30 di Miami Pickett, ma non gli sconsigliano di osare il sorpasso repentino ad un 3rd e 16, intercettato infatti da Holland: a 1.06 dal termine, invece, nessuna alternativa al 4th e 6 – da altro sack Jaelan Phillips/Wilkins - diretto per Freiermuth, il rovescio della medaglia è però il secondo intercetto-Dolphins sul paletto della endzone-Dolphins, assegnato dagli arbitri solo quando convinti della correttezza posizionale dei piedi di Igbinoghene. Vince Miami.



4 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page