Schierati su due diversi fronti divisionali Chargers e Seahawks, ma a lottare per lo stesso trofeo: e quella odierna, al SoFi, è letteralmente battaglia furibonda, spettacolare, in linea perfetta con la latitante scontatezza dell’80% delle partite NFL di questo 2022, fin dal primo abbraccio irruento di Samuel a Lockett con palla rimessa in ballo per l’intercetto di Murray. 40 secondi e Mafe prima si lancia sull’erba per riprendersela sulle 35 di Seattle (da contatto-fumble Jordyn Brooks-Ekeler), ma McKitty lo anticipa, poi – assieme a Neal - respinge lo stesso Ekeler sullo scrimmage del successivo 4th e inches: resistenza-Seahawks anche quando Metcalf e Callahan si scambiano un’interferenza a testa, il 14 di Carroll incrocia quindi un 2nd e 13, Goodwin trascina il residuo 3rd e 1 sulle 16-Chargers e, distanziando Samuel, arretra in endzone a ricevere il 3rd e 14 a scendere di Geno Smith (7-0). Neal qui si iscrive alla tabella statistica degli intercetti, per Tillery c’è invece la sanzione di un roughing e fa paura la progressione dalle 12 di Kenneth Walker, che il placcaggio tardivo di Murray finisce di catapultare in endzone (14-0 Seattle), mentre a Herbert il fumble di un 3rd e 10 a metacampo glielo sfila direttamente dalle mani Darrell Taylor, riportandolo trasversalmente sulle 19 di casa. L.A. respira sul sack di Austin Johnson a Geno Smith, così Myers calcia il 17-0 Seahawks dalle 46 e Carter, finora impiegato in un solo ritorno da kick, entra a giocare da ricevitore puro, affiancandosi a Mike Williams/Allen: la run di Ekeler dalle 7 piega sulla endline Brooks (7-17), a Kenneth Walker cade uno screen-pass immediatamente trafugato da Mack, Woolen non pronostica invece il taglio alle spalle di Mike Williams ad intersecare per il touchdown il 3rd e 3 di Herbert (14-17) e Smith, con Parkinson, fa per un drive il Kenneth Walker sgroppando nelle 25-Chargers. In angolo-endzone semplicemente mirabile Goodwin ad agguantargli alto l’esterno del 24-14 Seattle e di nuovo una saetta Kenneth Walker, saggiamente equilibrato da Smith con Lockett: Myers ottimizza di field-goal (27-14) un sack di Fox, dal calcio-punt a fondocampo di Scott, invece, Ogbonnia va allo scontro frontale con Kenneth Walker e Joseph-Day lo spinge in endzone-Seahawks (safety-L.A., 16-27). Giù comunque e sempre a testa bassa come se nulla sia successo il rookie ospite, l’interferenza di James fissa sulle 50 il punto di battuta del field-goal di Myers (30-16 Seattle), quindi Samuel atterra senza il pieno possesso da un intercetto e Mike Williams para da fenomeno, ma appena prima del limite del down, un 4th e 13 basso di Herbert, appena sackato da Jefferson. Con i guanti appiccicati all’ovale, stavolta, Kenneth Walker: la sua run dalle 26-Seahawks al touchdown si allarga sui blocchi di Dissly/Parkinson (38-16), duro su Carter e sanzionato Brooks, un offside dell’ex Nwosu salva Herbert dal terzo intercetto (Bryant) e dà modo ad Ekeler di controllare in endzone un 4th e goal dalla minima. 38-23 Seahawks.
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