Contemporanea alla più bella partita di Week 7, Chargers-Seahawks, ecco la miglior partita – al momento solo secondo pronostico – della medesima giornata NFL: San Francisco compra in tempo e schiera subito Christian McCaffrey, l’ideale elemento-2 di un bel binomio con Jeff Wilson, ma i primi punti li porta il calcio a segno di Gould dalle 30 (3-0 49ers) e la deviata bassa di Gipson al 3rd e 7 di Mahomes, intercettato in seconda istanza da Hufanga, con Garoppolo per Samuel nelle 10 per allestire il tuffo-touchdown di McCloud (10-0). Di là Kelce strapazza di brutto un 3rd e 1, Mahomes si serve due volte di Hardman, a elastico tra un 2nd e 10 da 18 yards e il ravvicinato frontale d’incrocio al taglio-scrimmage dalle 8 che il 17 di coach Reid allarga in endzone mentre Warner esce tardi dal blocco di Orlando Brown (7-10): riecco il duo Wilson/McCaffrey in allontanamento da un 1st e 15 da precedente falsa partenza del secondo, l’ex Panthers rilancia anche sulle 24, Gould corregge tra i pali il sack di Chris Jones a Garoppolo (13-7 49ers) e l'ex McKinnon pedala forte lasciandosi indietro un 3rd e 1 appena sgretolato dall’holding di Omenihu, con un’altra volata in azione di reverse di Hardman sul blocco di Wylie (14-13 Kansas City). Sneed/Gay sackano Garoppolo che, però, la ripresa di Womack da punt-fumble (Skyy Moore) fa tornare nell’immediato alla guida offensiva dei Niners: l’assalto di Karlaftis gli storce l’esecuzione di un lob da 3rd e 3 altezza 5 intercettato sulla endline da Joshua Williams, Valdes-Scantling/Smith-Schuster adornano il contro-turnover, una flag offensiva (McKinnon) altera le dimensioni del field-goal di Butker, out dalle 39, ma Pacheco ritorna a metacampo già il kick di inizio terzo quarto, Mahomes tocca le 30, di nuovo con Valdes-Scantling, e Edwards-Helaire passa trasversale di run per mezzo del blocco di Fortson (21-13 KC). Garoppolo prova a superare gli ultimi shock aggrappandosi a Juszczyk/Wilson, Gould personalizza al piede il proprio contributo dalle 49 (16-21), Kelce leva l’ancora in vista di una nuova avventura e Mahomes tasta di 3rd e 3 il polso del rovente Smith-Schuster - sul fuoco del quale scintilla (3rd e 20, holding di Wylie) la catch and run di McKinnon -, accentrando infine Justin Watson in fondo alla endzone (28-16 Chiefs). Aiyuk/Kittle sprizzano un animo valoroso che, però, di fronte a due flag gravissime (McGlinchey/Samuel), farebbe arrendere in tanti: handicap che comunque San Francisco azzera con un’interferenza di Sneed e l'impegno di McCaffrey/Jennings, Garoppolo assiste in altezza Kittle dalle 15 (23-28), dallo stesso punto Mahomes – 3rd e 11 – raggiunge nelle 24 avversarie Valdes-Scantling, pianificando quindi per Hardman una nuova, letale reverse-touchdown (35-23 KC). Clark/Sanders frenano a seguire l’avanzata titubante di Garoppolo, il primo lo sacka pure da tergo in endzone (safety, 37-23) e i 49ers coprono un 3rd e 6 da 1st e 20 (holding di Thuney) abbandonando Gipson alla condanna certa della marcatura individuale, sul medio, di Smith-Schuster (44-23 Chiefs): l’umiliazione di Garoppolo è poi completa quando Chris Jones lo sacka con fumble rubato da Herring, ad omaggiare di un intercetto Thornhill pensa invece Purdy, sistemato in regia da Shanahan nell’ultimo drive del confronto. Vince Kansas City.
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