Due vendette da consumare in 60 minuti di partita per gli Indianapolis Colts cui, in meno di un anno, i Jaguars hanno dato fin troppi problemi, tra una incredibile sconfitta all’ultima della scorsa regular-season costata l’accesso ai playoff e il recente 24-0 di Jacksonville del campionato in corso: sembra deporre benissimo il sack di Buckner, anche per l’annessa cancellazione di una run da mezzo campo di Etienne che, però, Agnew rinnova con una reverse più breve quanto assai meglio produttiva, visto che Lawrence affonda in endzone dalla minima il 7-0 Jaguars dal quale Isaiah Rodgers ritorna un paio di down, con Ryan da Pittman (3rd e 7) e al taglio di un 3rd e 2 (Pierce) altezza 10. Il 3-7 arriva da field-goal di McLaughlin, ma resta fissato al tabellone neanche due minuti: la megarun-touchdown (61 yards) di Hasty si avvale della resistenza caparbia di un blocco di Manhertz – 14-3 Jaguars -, Tyquan Lewis sacka Lawrence, Kelly ripristina in possesso-Colts un fumble di Granson (contatto con Tyson Campbell), incappando quindi in un holding che allunga sulle 18 un 1st e goal riaccomodato alle sue estensioni originari da Deon Jackson per l’esterno corto di Ryan schiacciato sul paletto d’angolo da Parris Campbell, a destinazione nonostante il placcaggio alle ginocchia di Darious Williams (10-14). Qui Granson non sgarra un’ostica ricezione bassa, Ryan ha piacere di incaricarlo ancora di un 3rd e 10 nelle 30-Jaguars, preservate da Jenkins al salto di un mezzo anticipo: McLaughlin firma il 13-14, un holding di Facyson proietta Jacksonville fuori da un 3rd e 1 altrimenti non imbracciato da Manhertz, più efficace poi in un altro blocco di chiusura degli spazi difensivi che Indy non può perciò occupare in marcatura della run slalomeggiante di Lawrence in touchdown (21-13 Jaguars). Di là resta momentaneamente immarcabile qualsiasi giocata Ryan-Granson (3rd e 7), come improponibile per Cisco un fermo allo scatto centrale a fionda di Deon Jackson, mentre il tuffo di Pittman non gli solidifica al meglio tra i guanti il trasversale di conversione (19-21) e Speed va ad inseguire sul largario delle proprie 34 il 4th e 1 esterno di Etienne. Ryan - con Campbell/Deon Jackson, oltre ad una interferenza a favore di Griffin - non aspetta tempo per accedere alle 10 e incrociare in touchdown un 2nd e goal che Woods è bravissimo a controllare allontanandosi nei tempi giusti dalla guardia di Lloyd (26-21 Colts), ingente lo sforzo di Zay Jones nel congedare un 3rd e 13 anche a fronte di una flag iniziale sventolata a Gilmore, Lawrence travasa allora sulle 40 di Indy lo snap di un 4th e 1, lasciando poi di centimetri la tasca quel necessario per l’imbucata-touchdown a Kirk di un +1 Jacksonville che l’appoggio corto di conversione dello stesso Lawrence all’imboscato Engram nel vuoto centrale della endzone non modifica. Con questo Ryan così certosino ha la propria occasione di riscatto anche Pittman (3rd e 10), in endzone Pierce sprinta su Griffin per scongiurare la caduta in endzone del 3rd e 13 del 32-27, la run di conversione di Lindsay schiena infine Jenkins. 34-27 Indy.
Fabrizio Mancini
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