Prepariamoci a rivederla nel 2023 una Chiefs-Bills, dove – se di nuovo a Kansas City o a Buffalo - potrebbe dipendere parecchio proprio dal risultato di questa partita, dalla quale è un obbligo attendersi il consueto, altissimo livello tecnico cui siamo stati abituati: eppure tanto brucia, già oggi che siamo ancora in regular-season, la palla del confronto che McKenzie fa la figura del novizio quando non tiene la facile presa ravvicinata di un 2nd e 6 nelle 15 di KC. Darius Harris trafuga il fumble ,Mahomes va trasversale da Hardman e triplica di run un 4th e 2, ma l’aggressione di Basham gli espelle dalle mani una palombella forzata intercettata in endzone da Elam: McKenzie altezza 31-Chiefs un secondo regalo non lo concede, in questo però sostituito da Gabriel Davis (holding d’attacco), così è Bass a metter dentro il 3-0 Bills dalle 39, con Mahomes a migliorare di oltre mezzo down - su Kelce – il ritorno da kick di Pacheco per poi stringere dalle 42 di 3rd e 10 a Smith-Schuster che, ruotando su un perno invisibile, ne lascia secchi tre (Taron Johnson, Hamlin e Neal) prima di sedersi in endzone a meditare alla orientale maniera (7-3 KC). McDermott indovina a sua volta il momento di sguinzagliare Singletary, Thornhill contesta l’interferenza contro Diggs che gli arbitri gli imputano e Darius Harris quasi riesce a intercettare pure il 4th e 3 tutto polso svoltato centralmente da Allen per McKenzie. Lawson/Miller, allora, a turno nel sack a Mahomes e Chiefs respinti sulla porta della endzone di Buffalo da un preliminare assaggio d’intesa da 3rd e 13 – falsa partenza di Saffold – Allen-Gabriel Davis che, viceversa, nella lavorazione successiva di un esterno-touchdown lungo tutte le ultime 34 yards opposte, può meritarsi la promozione del servizio in tavola (10-7 Bills). Mahomes, con McKinnon/Kelce, dilata al massimo da par suo i soli 16 secondi rimanenti per l’intervallo nell’opportunità di un field-goal pur proibitivo che, tuttavia, il rientrante Butker riesce a spedire tra i pali dalle 62 (10-10), l’incentivo per KC di rientrare a mille con Edwards-Helaire/Moore, incoraggiamento che proprio il kicker di casa – chi, cioè, lo aveva lanciato a fine quarto precedente – non raccoglie, calciando out per il +3 dalle 51. Un minimo di cui, di contro, non si accontenta Buffalo: Knox vola protendendo due braccia d’acciaio nell’aggancio di un 2nd e 10 sulle 40 avverse, Diggs taglia inatteso davanti a Joshua Williams chiudendo in endzone la stessa traiettoria (17-10 Bills) del touchdown di Davis, ma Smith-Schuster tracima di catch and run e anche Hardman scherma all’avversario diretto, Elam, un 3rd e goal centrale di Mahomes (17-17). Di là, invece, non concordano le direzioni del 4th e 3 largo di Allen e dello spostamento di ricezione di Diggs, un’interferenza priva Kelce di 1/3 del ricavo globale – 31 yards – di un 1st e 10 e nemmeno una sua compensazione da 19 a distanza di meno di un minuto evita a KC il field-goal riparatore (20-17) di Butker: un sack pari - Chris Jones/Miller - nei due down che seguono, ma quello di Buffalo conta un’enormità supplementare perchè è da lì che Allen si ribalta oltre un 4th e inches, scatta esterno da duecentista saltando Reid e incrocia in endzone un 2nd e 12 parato magistralmente in tuffo da Knox (24-20 Bills). Altresì bellissimo, ma soprattutto decisivo, infine, il balzo d’anticipo-intercetto di Taron Johnson a Moore: vince Buffalo.
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