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Fabrizio Mancini

NFL 2022 WEEK 5 - Saints 39 Seahawks 32

Due squadre che devono ancora conoscersi e farsi conoscere: più facile per New Orleans con Kamara recuperato, Carroll non disprezza affatto l’inattesa classifica dei suoi Seahawks, ma oggi gli stessi errori di Detroit, altrettanti quanti più o meno i punti subìti, gli fanno perdere la partita, aperta da Dalton-Olave e un immediato ricorso ai blitz da terzo corto di Taysom Hill. Dentro il field-goal di Lutz da lontanissimo (3-0 Saints), il 3rd e 5 a scendere di Geno Smith lascia mezzo campo alle spalle della progressione di taglio centrale di Metcalf per la endzone tra Adebo/Mathieu (7-3 Seattle), Penny spunta altre 32 yards di run e il calcio di Myers da ancor più giù dell’altro allarga pro-Seahawks il divario-punti ad un possesso di distanza (10-3). Con Dalton ecco ora Juwan Johnson e Kamara, Olave/Peat alzano blocchi ad arte ai lati della run centrale di Hill dalle 8 (10-10), ma Dickson non vuole sfigurare e parte incautamente largo imbracciando parecchio retroscrimmage la palla di un fake-punt che il tackle di Granderson/Washington riconsegna alle 9 yards di un’altra fiammante corsa-touchdown di Taysom Hill (17-10 Saints). Seattle recupera presto terreno con i lunghi di Smith a Dissly/Fant e il field-goal di Myers dalle 31 (13-17), ruba a Kamara sull’assalto di Bryant/Neal un 1st e 20 già ridotto per metà – flag contro Hurst, il fumble lo ricopre Woolen – e dalle 35 dirotta centrale in endzone da Lockett un 2nd e 6 che Myers non amplia di extrapoint (19-17 Seahawks). A inizio ripresa Onyemata riprende a Metcalf, svaligiato da Werner/Evans, il maltolto pre-intervallo, Hill presta la solita collaborazione da 3rd e 1 e, in touchdown, Bryant strappa a Olave il 3rd e 9 esterno del 24-19 Saints solo a possesso ormai completo, con Woolen che si materializza d’improvviso dinanzi a Tre’Quan Smith con l’intercetto a Dalton di un 2nd e 14: l’intromissione irregolare di Cross sulla connessione-touchdown Smith-Metcalf non carica però punti sulla carta di Seattle, il sack di Gray azzera ogni speranza e Kamara ara trasversalmente l’erba del Superdome per il centrale Hill-Trautman in endzone, esattamente in mezzo a Diggs/Burns (31-19 NO). Sulla rigiocata Lattimore falloso su Eskridge e Lockett semplicemente sublime nell’aggancio di un 1st e 10 dalle 40 oltre Adebo/Evans, ma nemmeno uno come Metcalf può snodarsi tanto per afferrare la bassissima conversione del suo quarterback (25-31): la run di Kenneth Walker dalle proprie 31 ricalca quindi lo stile e l’implacabailità di quelle di Penny a Detroit (69 yards, 32-31 Seahawks), da cui arrivano però anche analoghi travagli difensivi che qui è Taysom Hill - controcorrendo da 60 yards - a risvegliare, in aggiunta alla conversione con medesima specialità di Ingram. 39-26 Saints.




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