Brutalmente battuta Baltimore due volte su due lo scorso anno dai Bengals ma, lasciando stare quei vecchi scontri diretti e la rivalità divisonale, perdere anche oggi i Ravens non possono davvero e, per questo, aggrediscono immediatamente Burrow – Campbell, 3rd e 4 – scopo disarmo, di là Duvernay tira e porta su 17 yards di snap-fumble, Dobbins si aggrega e Tucker calcia tra i pali il 3-0 Baltimore, con Pierre-Paul a sackare Burrow, Lamar Jackson da Robinson e di corto esterno in endzone per il movimento contrario di Andrews che depista Apple (10-0). Ancora limitatissime le aree di manovra di Burrow, invece: qui lo sacka Bynes, ma Jackson si spinge troppo oltre nel pensiero dell’immaginifica traiettoria larga di un 2nd e 8 che, non a caso, Bell gli intercetta, Mike Thomas supera gli estremi del 1st e 15 da flag contro Collins per il doppio del minimo richiesto e Hurst, in presa da 1st e 10 altezza 19 di Burrow, scansa di testa la mano di Marcus Williams, protesa a mò di sbarra protettiva della endzone (7-10). Funziona invece il soccorso di Zeitler al tackle-fumble Logan Wilson-Duvernay, poco da rattoppare per Baltimore però quando Pratt piazza un sack da fine-drive, Burrow giù in serie da Perine, poi sulle 25-Ravens per Boyd e il field-goal ok di McPherson (10-10): dista un pugno di yards, invece, il 4th e 3 lungo – nel senso di incompleto - Jackson-Tylan Wallace, perfettamente nei guanti intercettori di Queen, al contrario, l’intento di passaggio di Burrow a Chase, ma non frutta granchè il ricambio di Drake alla controffensiva di Duvernay. Dalle 58 Tucker, lui e pochissimi altri, può segnare al piede il 13-10 Baltimore, Peters e Hamilton ringraziano con due interferenze di fila, ma Campbell – 4th e 2 - rotola su Morgan interrompendo senza falli l’assistenza centrale sottomano di Burrow e Jackson sente che è l’ora di ricontattare Andrews (tre down, due 3rd e 48 yards il fatturato): nemmeno quotato il field-goal errato di Tucker dalle 25 (16-10 Baltimore), ma pagherebbe poco anche puntare sulle prossime chiamate di Burrow che, accontentati Mixon, Chase e Boyd (3rd e 1 corto), spunta personalmente di run breve sull’ultimo 2nd e goal (17-16 Bengals). Qui Lamar Jackson indovina la sua migliore accelerata della partita e con il cronometro già a zero Tucker sorpassa al piede dalle 43: 19-17 Ravens.
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