Inizia contro la battistrada Miami l’annuale avventura divisionale di stagione dei Jets: coach Saleh, che firmerebbe ora se solo avesse la certezza del medesimo risultato (2-2) ottenuto dall’appena concluso percorso di intersecazione tra i gironi East-North della AFC, inchiostra la penna già dall’intentional grounding di Bridgewater, fronteggiato da Gardner, in endzone-Dolphins (2-0 NY). Il sack di Baker a Wilson finisce in statistica, a differenza di quello, con facemask invalidante, di Raekwon Davis, Zuerlein manda tra i pali il 5-0 Jets dalle 34 e la catch and run di Breece Hall scava per 4/5 di estensione l’erba del MetLife, appostando sull’ultima yarda la run perforante di Michael Carter (12-0). Un’interferenza biancoverde – D.J. Reed – genera allora il 3rd e 2 che Waddle tiene in vita, contendendolo al possibile intercetto dello stesso ex Seahawks, per la reverse di Tyreek Hill e, sulle 12-Jets, ecco il taglio-scrimmage di Mostert, con sgroppata nell’angolo opposto del touchdown (7-12). Gardner impone le mani, con strappo della palla a Cracraft, anche sul 1st e 10 di Thompson, intanto subentrato a Bridgewater, a sua volta backup dell’ancora convalescente Tagovailoa: Zach Wilson, così, può dialogare amabilmente con l’omonimo Garrett, modificando quindi in schiacciata di run breve sulla endline un 3rd e goal originariamente pensato come gioco di lancio (19-7 NY), mentre Mostert riparte di corsa, Hill coltiva l’intesa con Thompson attaverso gli spazi di un doppio down, Smythe spinge in touchdown uno snap ravvicinatissimo (14-19) e Gaskin aggiunge il proprio supporto podistico alla ripresa dell’intervallo per il field-goal a bersaglio di Sanders dalle 46 (17-19). I Dolphins se la scampano poi dall’inconcepibile sorvolo arbitrale ad un fallo solare su Corey Davis (4th e 1), non al sack di Quinenn Williams/Franlin-Myers a Thompson, cui - su Wilson - replica con moneta uguale Brandon Jones, ma la falsa partenza di Little, ai livelli dell’errore di fine drive di Sanders al calcio, compensa un fischio invertito pro-Waddle con susseguenti danni seri sugli esterni ospiti di Breece Hall e il blocco tempestivo di Vera-Tucker sull’intrusione-touchdown di minima di Michael Carter (26-17 Jets). Lawson carica da undici sackando con fumble Thompson, Quinnen Williams riprende l’ovale che Breece Hall recapita di screen-pass in endzone (33-17) e Alexander svaria largo a stroncare la run di Mostert (4th e 1), l’esatto contrario di quanto e per quanto filerà, tre minuti dopo, la reverse di Berrios dalle 15 al paletto sinistro della endzone di Miami. 40-17 Jets.
Fabrizio Mancini
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