Dominano i Rams a Los Angeles, fanno i prepotenti in casa con i Titans, poi però cadono ingenuamente nella rete dei Dolphins: la continuità non ha ancora messo radici solide nel DNA dei Bills, ma non è che l’ultima Baltimore, da questo medesimo punto di vista, possa gloriarsi chissà quanto. Il totale fa 2-1 per due team che, anche oggi, tuttavia, non smentiscono le loro abitudini: troppo basso il 2nd e 9 Allen-Knox perchè Peters lo possa trattenere, Humphrey intercetta invece la stessa combinazione e Dawkins aggiunge il danno di un facemask al flagello di un ritorno da 26 yards da cui Lamar Jakcson, coperto da Powers, fabbrica un sottomano no-look centrale per il touchdown di Dobbins (7-0 Ravens). McKenzie riporta palla da kick, Allen/Singletary tirano avanti fin sulle 20 e Bass segna il 3-7 al calcio, con Bateman, nelle 30 di Buffalo, che solleva dall’erba un 3rd e 5: di eccellenza i blocchi – Andrews/Ricard – d’accesso alla endzone concomitanti alla run-doppietta di Dobbins (14-3) e Ravens ancora appiccati ad Allen – strattone da fumble di Oweh ripreso da Marcus Williams -, ma repressi dal sack di Von Miller a Jackson (Tucker ok al piede, 17-3) che poi, sopravvissuto per miracolo all’imboscata di Lawson, apre esterno un 2nd e 19 da holding di Linderbaum al drop di Andrews, amnistiato in presa da Duvernay. Un epilogo già visto il mix tra sack (Rousseau/DaQuan Jones) e field-goal (Tucker dalle 51, 20-3 Baltimore), ma Allen finalmente saldo al volante con Diggs/Singletary, a cercare McKenzie in una corsia senza traffico della endzone-Ravens (10-20) e alla corsa larga di un 4th e 1: Bass nei pali (13-20) dalle 39 di Baltimore, un limite sorvolato nel successivo drive d’attacco dei Bills dal 3rd e 7 incamerato da McKenzie, con scatto voglioso del rookie Shakir, una cattiva interpretazione (Marcus Williams) del cambio di direzione nella run-touchdown di Allen dalle 11 (20-20) e Poyer all’intercetto volante di un 1st e 10, carambolato in aria per la deviazione di Milano. Il sack di Oweh risparmia i Ravens, senza però stimolarne ragionamenti più conservativi: allettato dall’evasione da un 1st e 20 – holding di Zeitler – con Robinson/Andrews oltre che per l’interferenza di Taron Johnson, infatti, Harbaugh tiene dentro Jackson nelle 5 di un 4th e goal anch’esso intercettato, in endzone, da Poyer. Baltimore qui non cuce la pezza-sack alla divisa di Allen, che esce dalla portata delle mani di Settle e beneficia di un roughing esagerato contro Stephens: all’ultimo secondo il field-goal di Bass, 23-20 Bills.
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