Balbettanti come uno studente impreparato che all’interrogazione può soltanto improvvisare i Cardinals e in questa nuova partita di Week 4 2022 pure accoppiati ad una avversaria – Carolina - che, recentemente, li ha fatti spesso piangere, in casa e fuori. Inizialmente nessuno vuol rassegnarsi a calciare il field-goal che romperebbe il ghiaccio del risultato, forse perchè la serie di apertura termina con un fumble da ritorno punt Vallejo-Shi Smith ricoperto difensivamente dai Panthers con Keith Taylor: sulle proprie 30 in due di Arizona (Gardner/Collins) sprangano lo scrimmage al 4th e 1 di McCaffrey, di là – altezza 10 avverse – Burns spunta da sottoterra per frenare la reverse-run di Rondale Moore e, in avvio di secondo quarto, assesta il blocco che introduce in endzone l’intercetto a Murray riportato da Luvu (7-0 Carolina). Cardinals di nuovo contro un 4th e 1 che uno snap da tragedia uccide prima del tempo: Murray fa quel che può raccogliendolo a ritroso e sparando incompleto da Marquise Brown, sull’erba però anche un handoff ravvicinato di Mayfield recuperato da Niemann, con Murray-Marquise Brown che, in condizioni normali, migliorano il collegamento mancato di poco prima e Prater altrettanto preciso tra i pali per il 3-7. Mayfield sempre più in stato confusionale, invece: fucilata nelle 20-Cardinals che D.J. Moore non gli piglierebbe neanche con la scala e intercetto basso di Jalen Thompson inutilizzabile perchè il serbatoio di Conner si svuota in anticipo sul primo utile traguardo-down utile, così Tremble sostiene psicologicamente - 23 yards - Mayfield e Pineiro trasforma il 10-3 Panthers dalle 54. Visibile da chilometri l’interferenza di Henderson sull’ormai canonica rotta Murray-Brown e immarcabile il taglio in presa centrale di Ertz in endzone dinanzi a Chandler (10-10), con Darrel Williams a cavalcare l’onda dell’inerzia favorevole: Benjamin appoggia, Hernandez (espulso per contatto proibito con un arbitro) e Conner decisamente no (holding), così Prater spedisce nei pali il +3 Arizona. J.J. Watt tocca allora d’istinto l’allargata corta di Mayfield al malcapitato Moore, Gardeck intercetta ritornando fin sulle 5 opposte e Conner stavolta la fa giusta proteggendo da Hartsfield la breve run trasversale di Murray (20-10 Cardinals). I Panthers, ben al di là dello score, affondano in un baratro di sottostima di profondità incalcolabile: Hubbard rimedia in tempo al fallito aggancio del kick di rigiocata, ma già sulle sue 31 l’incompleto da 4th down Mayfield-Moore avvicenda gli attacchi e, nell’angolo della endzone, il volo hollywoodiano di Marquise Brown arresta il 3rd e 2 di Murray, sackato in azione di conversione da Burns (26-10 Arizona), poi McCaffrey si lancia internamente di catch and run sulle 35 precedendo in area-touchdown Baker nella ricezione del lob centrale di Mayfield. Abbracciandolo senza stenderlo, infine, Dimukeje gli scombina i calcoli di passaggio nella conversione obbligata per Shi Smith. 26-16 Cardinals.
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