Squadra da punteggi bassi quest’anno Dallas, e per i Commanders non è la migliore delle notizie se la loro avversaria segna sì pochino, ma compensa difensivamente quanto le serve per non perdere. Rush, ancora titolare, sceglie la catch and run di Elliott per liquidare un immediato 3rd e 5 e garantirsi lo sblocco favorevole dello 0 a 0 con il field-goal di Maher da oltre centrocampo (3-0 Cowboys), Jonathan Allen lo sacka vendicando Wentz, atterrato poco prima da Gallimore, e Lamb ritorna 23 yards, appena l’assaggio di una sua successiva corsa da snap diretto per ulteriori 16. Proprio Rush prova a seguirlo, non andando però oltre il dimezzamento di un 3rd e 12 (ancora Maher nei pali dalle 45, 6-0), mentre McLaurin e il maiuscolo tuffo di Dotson nell’angolo più lontano della endzone – 3rd e 3 di Wentz dalle 10, 7-6 Commanders – rimediano al drop da altro 3rd down che espelle McKissic e Washington da una metacampo texana appena battezzata da Gibson. Gli arbitri, quindi, vedono un contatto illegale di St-Juste e gli disconoscono l’intercetto a Rush, dalla sua tanto galvanizzato dal provvedimento da entrare subito in reciproca confidenza con Noah Brown nelle 15 ospiti e intersecando per lo spostamento orizzontale di Gallup sul fondo della endzone il 3rd e 6 del 12-7 Cowboys. Un punto in meno perchè Obada ribatte e ricopre l’extrapoint di Maher, formidabile più in là l’intercetto di rientro di Diggs su un’altra combinazione profonda Wentz-Dotson, mentre dal passato del match riemerge l’ombra di un nuovo intercetto tolto ai Commanders (Curl) per una penalità - l’holding di William Jackson - che, dall’altra parte, nelle forme della falsa partenza di Schultz, non lascia all’asciutto Dallas (field-goal di Maher e 15-7), in quel momento già largamente avanti per le 45 yards messe a bordo di 1st e 10 da Rush-Brown. Washington parte con lo stesso obiettivo – Dotson, 3rd e 8 da 31 -, ma persevera con altri gialli (Wentz/Cosmi) e, se Slye segna almeno di minima al piede (10-15), Rush/Lamb festeggiano con un incontro-touchdown a distanza l’interferenza di William Jackson su Gallup (22-10 Dallas): Diggs, poi, al controllo di McLaurin, deve solo monitorare da fermo la traiettoria out di un 4th e 15 malamente svirgolato da Wentz, poi pure intercettato dal rookie di casa Bland. Dalle 20-Commanders, così, senza obblighi irrinunciabili, Dallas neanche conclude il down iniziale, tanto Maher al peggio trova il 25-10 dalle 29: vincono i Cowboys.
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