L'impegno profuso per appaltare l’affare-Mayfield esige subito una vittoria e nient'altro per Carolina: pretesa che, però, a fronte del rischio di potersi trovare anche loro sull’1-2, non può trovare accoglimento supino da parte dei Saints, effettivamente molto attenti in partenza proprio a non far giocare l’ex Browns, sackato da Demario Davis, mentre Chinn rischia una flag quando spinge energico fuori dal campo Kamara e un blocco falloso di Ingram spedisce in pattumiera un 3rd e 5 laterale Winston-Michael Thomas. Non una sensazione il palese nervosismo da alta tensione dei Panthers (violenza non necessaria di Gross-Matos), attenuato però dallo sbilanciamento-fumble Luvu-Kamara con palla raccattata e riportata in touchdown da Haynes (7-0 Carolina). Così da tranquillizzare Mayfield, ok per Ian Thomas/Anderson, come positiva la trasformazione al calcio di Pineiro dalle 45 (10-0) e la fila di run McCaffrey/Hubbard, inframmezzata dalla reverse di Moore. Tutta legna scoppiettante, insomma, al fuoco del secondo field-goal di Pineiro dalle 48 (13-0), annacquato dal 3rd e 9 da mezzo campo Winston-Olave, ma di nuovo rinvigorito per la ribattuta di Henry Anderson al field-goal di Lutz. Saints con l’armamentario buono alla ripresa dall’intervallo: Kamara/Ingram, poi Winston da Landry e Tre’Quan Smith nelle 20-Panthers, un altro errore di Lutz – field-goal fuori dalle 48 – aumenta la valenza del sack di Chinn. Volano quindi Ruby per la precedenza su Ricci al 4th e 4 di Mayfield e Michael Thomas in ricezione, Ingram rompe allora sul primo scatto il tackle di Luvu andando in endzone tra i blocchi di Trockmorton/Ramczyk, ma P.J. Williams alza remissivo la sbarra al passaggio esterno di Shenault, che da lì svolta trasversalmente indisturbato fino al touchdown. Panthers sul 19-7 complessivo (Evans/Tuttle collassano sulla run di conversione di McCaffrey) e ancora famelici con la mano di Horn a spostare in alto per l’intercetto in tuffo di Derrick Brown il 2nd e 10 di Winston: McCaffrey/Hubbard, allora, giù di corsa a turno secondo i ritmi del countdown-partita (Pineiro nei pali dalle 34, 22-7), Tre’Quan Smith agguanta in caduta un proiettile largo e Callaway lo imita monomano sul lob-touchdown del -8. Divario che New Orleans pensa di poter colmare rubando l’onside-kick (predato da D.J. Moore, invece) o acchiappando a metacampo con Olave al posto di Horn il 1st e 10 a scendere di Winston: 22-14 Panthers.
Fabrizio Mancini
NFL 2022 WEEK 3 - Panthers 22 Saints 14
Aggiornamento: 31 mar 2023
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