Inseguimento con doppio traguardo per Dallas: Eagles già irraggiungibili in volo perchè vincenti prima di questo positicipo di Week 3, Giants invece perfettamente a tiro secondo scontro diretto odierno di NFC East. Cowboys anche al MetLife con Rush in luogo di Prescott, di là Daniel Jones sackato da Demarcus Lawrence: eppure le doppie cifre di ricavo presentate da Barkley/Bellinger non garantiscono a NY più di un field-goal, peraltro ribattuto a Gano da Armstrong. Produzione ampia – e doppia – anche per Noah Brown, Ward stacca la spina ad un 3rd e 8 Rush-Pollard e Maher segna al piede dalle 26 il 3-0 Dallas, con Sam Williams duro fuori dal campo (ma impunito) alla cintura di Daniel Jones e Golston a toccargli mortalmente un 3rd e 5. Il field-goal di Gano pareggia il conto, la run di Pollard stravolge 46 yards di campo-Giants, Holmes in endzone fa il finto tonto quando Noah Brown lo rimprovera di una interferenza e Maher torna per mettere nei pali l’ovale del 6-3 Cowboys. Demarcus Lawrence altre due volte addosso a Jones, in mezzo il 4th down incompleto per Golladay che fa rischiare a NY l’aggravamento del passivo: Rush infatti, prima dell’intervallo, ha tempo di smarcare Fehoko per il field-goal out di Maher da quasi 60 yards, il sack di Donovan Wilson è da demolizione, vale 3 e un altro pari il calcio dalle 51 di Gano. Daniel Jones sempre più valvola di sfogo texana, soprattutto di Sam Williams: stavolta l’ancata a cronometro fermo costa a lui e ai Cowboys la violenza non necessaria che riduce a 36 yards l’entità della run di Barkley fin nell’angolo-touchdown (13-6 Giants), Rush scommette allora l’approdo nelle 20 avverse dei suoi puntando su Hendershot e il blocco di Martin fa spazio laterale alla corsa di Elliott (13-13). Pollard si associa e Lamb imbrocca un decisivo ambo secco prima non lasciando al 4th e 4 per le 37 neanche un nanomillimetro insuperato su cui protestare, quindi agganciando ad una mano il larghissimo 1ste goal di Rush (20-13 Dallas), con Elliott a risicare quasi un down di guadagno da ritorno di Turpin per il field-goal di Maher dalle 44 (23-13). NY non si scolla dalla partita, però: il facemask di Joseph, annullando il sack di Armstrong, aiuta di sicuro più dell’intentional grounding di Jones, intercettato infine da Diggs a due minuti dalla riaccensione delle speranze-Giants con il field-goal di Gano dalle 51. 23-16 Cowboys.
Fabrizio Mancini
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