Quanto ci sia di veritiero nel 24-0 Jaguars-Colts vorrebbe capirlo in primis coach Doug Pederson, dalla rabbia alla prima di tante esultanze quando la mano che Lawrence ripassa a Herbert alzando troppo un 4th e 5 da Marvin Jones torna alla base per la mancata trattenuta (Mike Williams, ben attenzionato comunque dall’omonimo rivale Darious), di un 3rd e 7. Entrano allora nei giochi di Lawrence Kirk e Agnew (2nd e 15), Patterson mette il 3-0 al piede e Campbell destabilizza Michel con una spallata che favorisce l’intercetto di Lloyd: non si muovono tuttavia dalle 5 losangeline, dove approda il ritorno corrispondente, i Jaguars (altro field-goal di Patterson, 6-0), giù viceversa fino al touchdown (Lawrence dal’esterno della tasca per Zay Jones, 13-0) quando Oluokun ricopre il sack-fumble di Smoot a Herbert, subito pronto a rifarsi collaborando con Carter/Parham e, dalle 15, aprendo largo in endzone verso Mike Williams (7-13). L’indiavolato Zay Jones, allora, a mani avanti oltre un 3rd e 2 esterno e Lawrence in corsa per appena la metà di un 3rd e 11 (Patterson tra i pali dalle 23, 16-7 Jacksonville), presente invece Guyton nella presa acrobatica del 3rd e 15 di Herbert da oltre mezzo SoFi Stadium più indietro: ok al piede Hopkins (10-16), ma tutti e fin troppo raccolti al centro i Chargers di prima linea su un 4th e 1 esplorato esternamente dalla run da 50 yards di James Robinson (23-10 Jaguars). Funzionano per Jacksonville anche i ricambi (Etienne), Lawrence dagli interni delle 5 nell’angolo-endzone tra le tenaglie manuali di Kirk, poi - stesso versante - oltre Adderley per Engram in down di conversione (31-10). Un episodio, di là, per L.A. la cancellazione di un holding di Norton con la catch and run di Palmer, fuori dalla portata di Mike Williams il 4th e 15 di Herbert che Campbell non intercetta solo perchè di spalle attento ai movimenti dell’avversario e, perciò, di spalle alla palla: Zay Jones resta scudiero fedele di Lawrence fino all’ultimo, Etienne chiede di partecipare, l’altro Jones di Jacksonville (Marvin) sembra ancora in vena di prodezze volanti sul 3rd e goal dalle 11 del 38-10, fortunatamente per i Chargers, finale. Vincono, anzi stravincono, i Jaguars.
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