Il bel debutto in casa di Chicago deve essere già memoria lontana: il livello tecnico di Houston, l’ospite odierna del Soldier Field, preoccupa paradossalmente più di quello – superiore - dei 49ers la squadra di Eberflus, che di battere i Texans ha decisamente più possibilità prepartita rispetto a quelle riconosciutele in Week 1. Uno snap-fumble e la toccata di Desmond King ad un suo esterno corto impressiona Fields ai livelli della sfacciataggine che lo manda in fuga larga sulle 35 di Houston (Santos segna il field-goal del 3-0), stesso bivio imboccato di reverse da St. Brown, Whitehair/Borom bloccano la run-touchdown di Montgomery dalle 11, mentre Braxton Jones tiene a bada Booker sulla endline (7-0 Bears). Eddie Jackson toglie invece il possesso alla corsa di Pierce, Cann lo conserva in azione di ricopertura e Mills ringrazia l’amico spedendo il 7-7 tra i guanti di Akins: Kmet, allora, taglia tardi il 2nd e 11 di Fields che Pitre intercetta, poi però Vildor rialza in tuffo splendido l’assistenza di Mills a Cooks e Eddie Jackson restituisce la cortesia predatoria afferrando palla nella propria endzone. Qui le statistiche ci informano di un sack di Hughes: in realtà Fields cade sgambettato dal compagno Braxton Jones, King ritorna 31 yards e Pierce assaggia di run la metacampo-Bears prima di mollare dalla minima il morso buono per il 14-10 Texans. Fields ribatte di 3rd e 5 lungo su Kmet, Hughes stavolta lo sacka come da copione a un minuto circa dalla ripresa chicaghiana (Ebner) di un sack-fumble e se pure Santos segna il -1 dalle 50 esatte i Bears restano in sofferenza contro Pierce/Akins, portano a debito pure una flag arbitrale (Vildor), ma alla fine se la cavano con la sanzione di un semplice field-goal (Fairbairn dalle 39, 17-13 Houston), reagendo anzi di carattere con una mega-run di Herbert. St. Brown indebolisce ulteriormente i cardini della porta-Texans, una spallata dello stesso Herbert la butta giù e Gordon si incontra con Mills per un quasi intercetto ravvicinato, ma M.J. Stewart trucca in run corta un’azione da punt e riecco Mills lambire le 10 di casa con Collins/Dorsett. Altri 3 punti per il pareggio di Houston (Fairbairn dalle 24, 20-20), screditati però dal sack-Bears (Jaylon Jones) di risposta all’intercetto di Pitre e introduttivo di medesimo turnover opposto (Roquan Smith). A Fields bastano i due down di ritorno del linebacker di Chicago: idem per Santos, a segno di calcio dalle 30 all’ultimo secondo. 23-20 Bears.
Fabrizio Mancini
Comments