Scontri incrociati per i playoff: ne hanno vinti a bizzeffe ultimamente i Lions e non hanno ancora finito di doverlo e volerlo fare, inferiore la continuità in merito dei Panthers, ma chance di conseguimento postseason praticamente uguali. Ian Thomas si fa perdonare una propria falsa partenza iniziale bloccando la run-touchdown di Blackshear da smistata larga di Darnold, sponsorizzata dallo slancio da 35 yards di Hubbard (7-0 Carolina) e si tuffa puntuale Chark sul 3rd e 10 lungo di Goff, bravo dalla sua anche a posizionarsi nel giusto punto fuori tasca per mirare Zylstra di 2nd e goal (7-7) e alternando per le 35-Panthers Mitchell/(St. Brown. Di rilievo la doppia reverse di Raymond, purtroppo però intermedia tra uno scatto da 4th e 1 di Jamaal Williams e il furto di Gross-Matos ad uno snap-fumble ripercorso di là in allungo da un formidabile Foreman, in scia al quale Darnold si proietta esterno in endzone dalla breve (14-7 Carolina), spara esterno da Tremble e triplica un 4th down minimo, chiedendo infine a Corbett il blocco di passaggio ad un’altra corsa di Foreman (21-7). Pure Hubbard infligge castighi non da poco ai Lions, fallosi peraltro con Board su un 2nd e 20 da precedente contatto illegale di Bozeman e affettati da Darnold-Shi Smith: Pineiro manda dentro il 24-7 Panthers di fine primo tempo, Burns completa un mezzo sack a Goff, Darnold lifta oltre Okudah un centrale-meraviglia che D.J. Moore addomestica prima di bussare al touchdown, travolgendo perfino un altro blocco di Ian Thomas, con in braccio l’ovale del +24 Carolina. Anche a Detroit (Goff-Raymond) riesce di sorprendere Horn sul profondo, mentre Zylstra tiene stretto in endzone un 4th e 2 convertito però da Justin Jackson contro il muro di Luvu (13-31), D.J. Moore appaia in due tranche le 29 yards da ritorno di Blackshear (field-goal ok di Pineiro, 34-13 Panthers) e Goff si lega a Reynolds sulle 12 avverse, riproponendo lo stesso tema direzione-endzone, dove Woods dissesta al ricevitore dei Lions un 4th e 5 non del tutto perfezionato. Meglio, allora, per Detroit saltare tra Chark (catch and run da mezzo campo di estensione) e Zylstra, pescato corto proprio al centro degli estremi difensivi Littleton/Thompson (20-34), ma Foreman/Hubbard non conoscono relax (290 yards totali a fine match): nei pali il field-goal di Pineiro dalle 36(37-20 Carolina) e solo ora Goff riunisce assieme Chark/St. Brown quindi, malmenato da due roughing consecutivi (Gross-Matos/Duane Brown), lascia a Badgley il calcio della bandiera. 37-23 Panthers.
Fabrizio Mancini
Yorumlar