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Fabrizio Mancini

NFL 2022 WEEK 15 - Vikings 39 Colts 36

Aggiornamento: 28 apr 2023

Ai playoff 2022-23 con una rimonta da Storia della NFL (da -33) Minnesota: i Vikings, per due quarti completi, capiscono meno di niente di una partita in cui Indy si ritrova tutto troppo facilmente pronto, fin dal ritorno-kickoff di Dallis Flowers (49 yards) con reverse di contraccolpo di Pittman e field-goal - McLaughlin - in coda al sack di Hunter. Colts, così, dal 3 al 10-0 in un minuto (Domann riporta in touchdown il punt di Wright deviato esterno da Dulin), poi Franklin non molla il contatto-fumble ad una run di Cook, con bussata doppia di Ryan per Woods e – lob stretto dalla minima – Deon Jackson (17-0 Indy): nello stop al 4th e 1 Vikings - ancora di Cook - Franklin si fa quindi aiutare da Odeyinigbo, Pittman dimezza lo yardaggio del nuovo field-goal a dama di McLaughlin (20-0) e, sul pass da fake-punt di Wright, Blackmon anticipa al salto Nailor sulle 31 di Minnesota. Alie-Cox/Pierce non vi schiodano i Colts, ma lasciano comunque il campo d’attacco con l’assicurazione del 3 su 3 di McLaughlin al piede (23-0), Buckner sacka Cousins e Blackmon lo intercetta correndo a sua volta in avanti nella conduzione in endzone di un 30-0 che Indy difende spietatamente chiamando un positivo challenge di annullamento del 1st e 10 da 40 yards Cousins-Osborn, vetta avvcinata da Deon Jackson con Ryan-Granson per il (quarto, 33-0) calcio di fine primo tempo di McLaughlin. Il rientro dagli spogliatoi non cambia subito la stampa, apparentemente indelebile, dei titoli già scritti di un match viceversa ridiscusso da Cousins, per Osborn sia nelle 5 di Indy dalle proprie 33 (2nd e 13) che trasversale nei primi centimentri della endzone (7-33): la buona run di Moss non desta sospetti perchè sono ormai normalità le esecuzioni da 3 di McLaughlin (36-7 Indy), ma ci sarebbe da attenzionare di più le iniziative di Osborn se Ham piega di corsa corta Buckner sulla endline (14-36), la violenza non necessaria di Thomas trasborda Minnesota nelle 35-Colts e, in touchdown, Jefferson allontana sulla diagonale di un 3rd e 2 la copertura di Gilmore (21-36). Episodico, quindi, l’intercetto di Thomas e quasi reso da Kendricks: servendolo in endzone sulla testa di Blackmon Cousins accoppia Thielen (28-36) all’onnipresenza di Osborn, mentre Sullivan preleva il fumble Za’Darius Smith-Deon Jackson, ma Odeyingbo aggancia da tergo la run da 4th e 15 – falsa partenza di Derrisaw – del quarterback gialloviola. Qui il challenge di Indy conferma il no al tackle da 4th e 1 Hicks-Ryan, la catch and run da touchdown (Cook) dalle 36-Vikings stermina i Colts e Hockenson si abbassa in endzone sulla conversione del pari a 36. Ad overtime in chiusura Pierce punta almeno al pari ricoprendo il sack-fumble di Za’Darius Smith, tanto più che Hunter manca un intercetto in tuffo: Minny ferma in tempo il cronometro dopo l’alloggiamento nelle 22 di Thielen/Jefferson e Joseph, a 3 secondi dalla fine, calcia il field-goal della vittoria. 39-36 Vikings.



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