Non è proprio tradizione di franchigia-Steelers giocare a meno del 100% ogni partita, anche a stagioni andate o quasi come questa: in queste condizioni e a parità di media (5-8), ma non di Division, il peggio è tutto delle maggiori chance di Carolina di qualificarsi ai playoff, oggi da subito in diminuzione perchè Warren e – run-touchdown dalle 7 a scacciare dalla endline Keith Taylor sul blocco di Freiermuth – Najee Harris spumeggiano di incontenibile verve (7-0 Pittsburgh). Anche Darnold, con Marshall, di gran rincorsa lanciata – 53 yards - su un ritorno di Blackshear accorciato dall’holding di Chandler, straordinario il volo a uscire di D.J. Moore ad incrocio del paletto d’angolo (3rd e goal corto, 7-7), ma Trubisky apparecchia un 3rd e 4 lungo che Pickens si mangia sciolto sul casco del Taylor di prima, malcapitato come del resto più avanti Luvu, arrotato dalla seconda run giallonera da punti (Warren, 14-7 Steelers). Watt sacka allora Darnold e non serve un plastico tuffo rasoerba a tener su un papabile intercetto di Shaq Thompson a Trubisky, mentre ferisce ben più seriamente i Panthers la reverse di Sims (3rd e 1), foraggiata da Diontae Johnson pur con il disavanzo di 15 yards – su 37 - per condotta antisportiva: Trubisky crolla in endzone dalla minima (21-7 Steelers), mentre Carolina somma alla fluviale catch and run di Hubbard una nuova, doppia flag avversaria da eccessi nervosi contro Marcus Allen (imperdonabile la seconda in stato di punt formation, da cui il rientro di Darnold con Tremble e il field-goal gratuito del 10-21 di Pineiro), sacka Trubisky con Luvu, sventa – Moton/Sullivan – due fumble (da sack di Edmunds e sul faccia a faccia Highsmith-Foreman), trovando in mezzo ascolto arbitrale in un contatto da interferenza Sutton-Marshall. Secondo field-goal di fila di Pineiro (13-21) e Trubisky-Diontae Johnson fuori dall’insidia di un 3rd e 14 per falsa partenza di Pickens con bis da 3rd e 6 idoneo alla trasformazione al piede di Boswell da centrocampo (24-13 Pittsburgh): Darnold piazza invece da D.J. Moore un completo che quasi raddoppia il ritorno di Blackshear, Panthers sempre ma non oltre un -8 con i calci di Pineiro e, di conseguenza, il dovere mancato di rubare a Pickens, su deviazione di Diontae Johnson, l’onside-kick finale. 24-16 Steelers.
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