Ha vinto praticamente sempre Philadelphia, eppure non è stata lei la prima squadra NFL a guadagnarsi in anticipo la qualificazione ai playoff: questione di apparentemente poco, comunque, oggi, al Soldier Field, sotto il freddo del sole di Chicago, sottozero come la classifica dei Bears, sempre sconfitti ormai dal 24 ottobre scorso e subito costretti a cambiare St. Brown, out in via definitiva per la diagnosi negativa del contrasto di Bradberry. Pettis, poi, con Maddox in prossimità, perde la vista dell’esterno da 4th e 2 di Fields, che Sweat sacka pure, disperdendo le reazioni entusiastiche dell’intercetto di Gordon a Hurts: meglio assorbito dagli Eagles, invece, già nelle 20 di Chicago con DeVonta Smith/A.J. Brown, l’holding di Tarron Jackson (field-goal di Elliott dalle 32, 3-0 Phila), mentre Calcaterra atterra troppo soft su un sack-fumble di Reddick a Hurts, Leatherwood ricopre e Fields le 52 yards di intervallo dal touchdown se le berrebbe tutte, svoltando pure in giravolta sui blocchi di Velus Jones/Pringle, non calpestasse la riga laterale un down prima. Montgomery, però, traversando di run le ultime 9, non rinnova alcun rammarico pregresso (6-3 Bears, sbaglia l’aggiuntivo Santos), eppure Chicago – che intercetta di nuovo Hurts con Houston-Carson – riesce ad incartarsi uguale quando il re-sack di Reddick prolunga il già inaccessibile 2nd e 16 di un fumble da handoff caduto a Fields e salvato da Ebner: non mancano alla conta un contatto illegale di Jaylon Jones, oltre alla permissiva apertura centrale della linea-Bears alla run da 3rd e 8 di Hurts (10-6 Eagles) e le 58 yards di ritorno da secondo kick-off di Boston Scott, ampliate a quasi 90 totali nelle 5 di Chicago da A.J. Brown. Dalla minima, obiettivo-touchdown, Phila incarica ancora Hurts (17-6 Eagles), il giro di sack a Fields stavolta se lo fa Hargrave, ma retroscrimmage, sull’abbraccio di Pennel, fuoriesce dal marsupio di Sanders la portata di una run fagocitata dalla ripresa-fumble di Gordon e rovesciata per esterni da Fields: Montgomery entra in endzone sul blocco di Velus Jones (13-17), contro-scippato quindi da Maddox/Reddick ad immediato pareggio-Phila dell’ammanco appena patito. Jaylon Johnson, però, balza in anticipo da 4th down medio sulla visiera di A.J. Brown, Hurts ne conquista un altro allargandosi in corsa sulle 31-Bears, con il palo destro contrario all’innesto del field-goal di Elliott, l’holding offensivo di Reiff a beffare Fields oltre il danno fisico di un colpo doppio di Reddick/Sweat e il susseguente buco di Jaylon Johnson nel tackle basso di A.J. Brown, da cui Hurts bissa in conversione la run breve del touchdown (25-13 Eagles). Risultato compromesso, ma Fields rientra di carattere con Kmet/Webster e, dalle 35, riduce un gap troppo severo assistendo sul paletto della endzone il solitario Pringle. 25-20 Philadelphia.
Fabrizio Mancini
NFL 2022 WEEK 15 - Bears 20 Eagles 25
Aggiornamento: 18 mag 2023
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