E’ servito solo a ribadire la supremazia delle prime di NFC East (Eagles e Cowboys) il pareggio della scorsa settimana tra Giants e Commanders: fondamentale ormai ogni prossimo scontro diretto e Phila concentrata fino alla crudeltà pure in questo del MetLife con il doppio sack Sweat/Reddick a Daniel Jones, DeVonta Smith in tuffo (3rd e 6) sulla seconda yarda buona oltre il limite, le ostruzioni di Moreau/McFadden divelte rispettivamente da una flag e dalla run-touchdown di Sanders (7-0 Eagles) che Hurts tallona di altro 3rd e 6 esterno per poi, dalle 41, punire nel profondo della endzone i dubbi difensivi di Love (DeVonta Smith, 14-0 Philadelphia). NY in difficoltà anche se si tratta di tirare un semplice punt, calciato da terra da Gillian, così dalle 33 Hurts cambia subito destinatario-punti (A.J. Brown, 21-0) appiedando stavolta Pinnock e si rammarica nemmeno tanto per il mancato completamento di un intercetto a Daniel Jones T.J. Edwards: qui un punt nefasto, deviato da Elerson Smith a Siposs, lo pagano gli Eagles (bel taglio esterno in ricezione di Hodgins su Slay, 7-21), ma diluviano comunque yards sui Giants - 80 tra ritorno e run Boston Scott/Sanders -, con Elliott che ripara nei pali dalle 29 al sack di Anderson (24-7). Hurts rientra dall’intervallo scappando subito via da 24 sulle 20 avverse (altro field-goal di Elliott, 27-7) scavalcate dall’altra parte da James/Hodgins per la corsa minima di Daniel Jones a rubare tempo di intervento alla chiusura di Edwards (14-27), Stoll/A.J. Brown ricollocano presto il loro quarterback sulla rampa di ripartenza di un 1st e goal altezza 10 (34-14 Eagles) e, sfuggendo ad un 4th e 5, Jones riscatta allora il sack di Graham, ma l’abbraccio basso di Sweat lo disarciona sul susseguente 4th e 8. Da sack di Gilbert Hurts/A.J. Brown riportano Phila in pianura, Sanders schizza a elastico dalle 40 verso l’angolo della endzone (41-14) e Graham ne ha pure per Tyrod Taylor (sack-fumble ricoperto da Patrick Johnson): pur urtando qua e là giunge a destinazione la run di Boston Scott (48-14), quella di Taylor si lascia dietro di brutto un 4th e 15 e Epps non fa a meno di un contatto pericoloso nonostante James abbia già abbrancato alto il 1st e 10 stretto che sempre Taylor allarga in conversione da Hodgins. 48-22 Eagles.
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