Dopo settimane di medie vincenti e, saltuariamente, di primo posto in Division, Seattle gioca per non tornare in parità tra vittorie e sconfitte: contro gli attuali Rams, privi di Stafford e Kupp, si può fare senz’altro, Skowronek permettendo magari (3rd e 2), o anche Akers, che Al Woods non contiene di run minima (7-0 L.A.). Kenneth Walker – uscirà di lì a poco - controbatte da 30 yards per vie trasversali, il sack dell’ex Wagner non arretra troppo Geno Smith, così parte da più vicino alla endzone anche l’allungo di Lockett in mezzo a Scott/Kendrick (7-7), mentre Atwell para a una mano l’esterno lungo di Wolford, Jordyn Brooks stoppa Powell a ridosso delle 20, con il field-goal di Matt Gay a segno dalle 40 (10-7 Rams) e Ramsey oscilla a serio rischio di violenza non necessaria su un 2nd e 4 abbondantemente completato da Fant, di nuovo visibile in endzone quando Geno Smith scavalca largo una eventuale ingerenza difensiva di Long (3rd e goal, 14-10 Seahawks). Wolford restituisce all’intercetto alto di Woolen l’interferenza Tre Brown-Jefferson, ma Smith riesce a stento a rimanere in possesso palla su un altro sack, questo quasi fumble, di Wagner, ci pensa invece Higbee sulle 37 di Seattle, conseguite da Powell in larga maggioranza, a preservare una persa del medesimo Wolford, derubato da Nwosu. Dentro il field-goal di Matt Gay dalle 54 (13-14), sull’ennesimo potenziale turnover da sack Hoecht-Geno Smith l’ovale di rimbalzo ‘lisciato’ da Lockett, ricoperto da Rapp e assegnato a L.A. farebbe discutere in eterno se Jordyn Brooks non demolisse presto Wolford: scende dunque ad assistere il salto di Metcalf lungo 40 yards di decollo Geno Smith (Myers sigla al piede il 17-13 Seahawks), Wagner lo intercetta squarciando la ricezione di un 2nd e 12 dal petto di Tony Jones, con Jefferson accentrato sulle 22 per il field-goal di Gay (16-17). Mischiandone due (Tony Jones/Dallas) coach Carroll prova ad avere un Kenneth Walker, Lockett/Dissly collaborano, ma non basta: Myers ripristina così il +4 Seattle, Hopkins gonfia due blocconi impressionanti sulle run di Wolford (4th e 2) e, in touchdown per il centro, Akers (23-20 Rams), ma Ramsey, prima tacciato di contatto illegale, quindi inversamente morbido nell’abbraccio in endzone a Metcalf, li smantella entrambi (27-23 Seahawks). Il sack di Taylor, sommato alla falsa partenza di Nsekhe, porta Wolford a tirare come capita un 4th e 21, Barton intercetta: vince Seattle.
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