Non si rilassa un minimo Philadelphia e surclassa anche chi la qualificazione ai playoff – i Titans - se la deve ancora buscare, affrontando senza scomporsi disagi-flag (Lane Johnson/Kelce) con Hurts lungo da DeVonta Smith e bis centrale per il tocuhdown del 7-0 tra McCreary/Fulton: Tannehill sfrutta un’altra penalità-Eagles (Sweat, 3rd e 4) correndo oltre un 4th e 7, il volo di Burks in endzone gli artiglia un 3rd e 3 da 25 (7-7) mentre Stoll, proposto da Hurts per le 35 di Tennessee, fa appena dopo una falsa partenza stralciata pre-ricezione, spingendo via Fulton, dall’ex da 119 yards totali incassate A.J. Brown (14-7 Eagles). Il tuffo di Mailata ricopre allora il fumble da sack di Dupree a Hurst, Tannehill finchè può cerca di mantenere positiva la serie dei suoi inoltri (Hooper/Okonkwo), al contro-sack Phila di Sweat succede perciò il field-goal ok del rientrante Bullock (10-14) e quando Avery si sposta su A.J. Brown l’interferenza fallosa se la becca Tennesse, lacerata poi sull’altro lato dalla run-touchdown di Hurts (21-10 Eagles), sempre infallibile e insistente su DeVonta Smith/Stoll, con Avery che gli si arrende rinunciatario sul diretto dalle 29 per A.J. Brown (28-10). Graham e Sweat/Reddick parimenti ostinati nel doppio sack contro il povero Tannehill, Hurts può invece svezzare tranquillo il rookie Calcaterra e non si ferma (4th e 1) nemmeno per licenziare un field-goal da vicino, almeno in prima istanza: quando Elliott segna al piede dalle 25 l’offside di Simmons rimette in pista Sanders e la sua corsa dalla corta: 35-10 Eagles.
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