Se, ed è proprio così, sono i grandi quarterback a fare grandi le loro squadre, Joe Burrow ci riesce anche meglio di Mahomes alla guida di questi irriducibili Bengals, a 3-1 senza Ja’Marr Chase – oggi al rientro -, Perine riconfermato quale ottimo backup dell’ancora assente Mixon e Wilcox novità assoluta in ricezione ad imparare da Boyd, ma alla fine è proprio Burrow a scivolare centralmente in endzone lavorandosi il blocco di Karras (7-0 Cincinnati), con Pacheco agli straordinari immediati tra special-team e attacco-Chiefs, Mahomes splendido stretto da 3rd e 4 per Smith-Schuster e Butker facile al piede da vicino (3-7). Ecco dunque palesarsi Chase, assieme alla flag che, contro McDuffie, annulla l’intercetto di Thornhill: Burrow, con Perine, lo riscatta uscendo da Higgins, altro tigrotto in recente forma magica, qui più duro dello stesso Thornhill nella forzatura-touchdown dell’estremo tackle del safety di Kansas City (14-3 Bengals). Giù di sack (Hubbard) Mahomes, Smith-Schuster usa le mani anche per scansare da un 4th e 4 Taylor-Britt e Skyy Moore procede di reverse fin quasi al fondo, mentre Logan Wilson abborda tardi il 3rd e goal corto Mahomes-McKinnon (10-14), con svicolata-lampo laterale di Chase e Trent Taylor aggredito invasivamente – quasi un down retroscrimmage – da Dunlap. Per Mahomes-Kelce capirsi a distanza non è mai stato un problema, ma sembra non faticare granchè, nello snodato sviluppo di una fulminea run-touchdown dalle 14, ‘bloccata’ da Justin Watson, neppure Pacheco (17-14 Chiefs), Boyd di là è fedelissimo alter ego paritario di Burrow (field-goal dentro di McPherson, 17-17), non da meno Valdes-Scantling ad ampliare il ritorno-show ancora di Pacheco, con Mahomes che, 4th e goal nelle 5, atterra in endzone saltando Pratt (24-17 KC). Burrow, allora, si rimette su attivando non solo Chase e Irwin, ma anche se stesso (2nd e 8 raddoppiato di corsa): con la flag contro Jonah Williams, però, gli arbitri consigliano Cincy di tirare un field-goal prudenziale dalle 41 (McPherson, 20-24), una decisione saggia, perché Pratt, tempo 40 secondi, insiste nelle molestie a Kelce fino a portargli via il pallone, Burrow da Chase/Boyd per azzerare un 1st e 18 da holding di Karras e a soddisfare Chris Evans, collocandolo in endzone tra Karlaftis/Joshua Williams (27-24 Bengals). A questo punto una certezza matematica le connessioni di Mahomes con Kelce, ad ora il responsabile della rimonta avversaria, e a 55 yards dal pareggio il sack della provvidenza di Ossai per un field-goal che Butker sbaglia. Vincono i Bengals.
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